Caserta, 38enne tenta di sgozzarsi davanti alla famiglia in pieno centro
Pomeriggio di follia a Caserta. Intorno alle 18:30 di sabato sera un 38enne ha impugnato un coltello e si è tagliato la gola nella centralissima e affollata via Giuseppe Maria Bosco, nel centro storico della città campana, davanti agli occhi increduli dei passanti e dei commercianti della zona. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, come ha riportato il quotidiano Il Mattino, l'uomo si trovava in un bar insieme alla sorella, al cognato e al loro bambino di poco più di un anno quando improvvisamente ha estratto un coltello per tagliare la carne, procurandosi una ferita lungo tutto il collo e inondando l'asfalto con il suo sangue.
È stata proprio la sorella a lanciare l'allarme. "Aiutatemi, sta cercando di uccidersi con un coltello", avrebbe cominciato a urlare allarmata per strada davanti ai passanti, evitando che si verificasse il peggio. Dopo aver udito le grida della donna, i commercianti della zona sono accorsi in strada e hanno cercato di disarmarlo. Un ottico di via Bosco, insieme al cognato del 38enne, l'hanno bloccato a terra, in attesa che arrivassero i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto insieme alla polizia, hanno trasportato d'urgenza il ferito all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Per fortuna, il taglio non ha reciso la vena giugulare e la carotide è stata solo sfiorata, anche se le sue condizioni sono critiche e la prognosi resta riservata.
Intanto, la questura di Caserta indaga sulle motivazioni che hanno spinto l'uomo a compiere il gesto, ancora tutte da chiarire. In particolare, gli inquirenti, guidati dal questore Antonio Borrelli, stanno cercando di ricostruire l'accaduto con l'ascolto dei testimoni ed in particolare dei familiari del 38enne, mentre resta lo sgomento negli occhi di chi ha assistito al tentato suicidio.