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Caserta, benzina di contrabbando: sequestrato camion con 26mila litri di gasolio

La Guardia di Finanza di Caserta ha intercettato sull’autostrada A1 un carico di gasolio di contrabbando; era in un autoarticolato con targa della Repubblica Ceca, la documentazione attestava che si trattasse di adesivo acrilico. Sotto chiave 26mila litri di carburante in 10 sequestri effettuati solo dall’inizio dell’anno.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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La Guardia di Finanza ha intercettato un altro carico di benzina di contrabbando, proveniente anche questa volta dall'Europa dell'Est: era su un autoarticolato con targa della Repubblica Ceca, mascherato da "adesivo acrilico". Il mezzo è stato controllato mentre era fermo nell'area di servizio San Nicola Ovest, in direzione Napoli: conteneva 26mila litri di gasolio per autotrazione, introdotto in Italia evadendo le tasse. Il carico è stato trovato nell'ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Caserta, che solo pochi giorni fa aveva portato al sequestro di altre 23 tonnellate di gasolio di contrabbando, che però era stato spacciato per olio lubrificante.

I militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Caserta, durante la perlustrazione dell'autostrada A1, ha individuato l'autoarticolato nell'area di sosta dell'area di servizio. La documentazione di accompagnamento, secondo cui nei fusti c'era dell'adesivo acrilico, è però subito parsa sospetta. I finanzieri hanno ispezionato il carico e hanno verificato che per colore, odore e densità era verosimilmente del carburante; i successivi controlli, con le analisi sul prodotto, hanno confermato che si trattava di gasolio di contrabbando.

I due autisti, entrambi di nazionalità polacca, sono stati denunciati per sottrazione al pagamento dell'accisa del prodotto trasportato e l'autoarticolato è stato sequestrato insieme al gasolio. Questo è il decimo carico illegale di carburante sequestrato dalle Fiamme Gialle di Caserta dall'inizio dell'anno, sotto chiave sono finiti complessivamente oltre 280mila litri di carburante, che sarebbe stato venduto in nero e sarebbe arrivato nei serbatoi degli automobilisti probabilmente adulterato, miscelato con altre sostanze molto dannose per i motori.

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