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Caserta, dopo il concerto di Gigi D’Alessio la Reggia è una discarica (FOTO)

All’indomani del concerto di Gigi D’Alessio alla Reggia di Caserta, su Facebook un utente ha postato una serie di foto che testimoniano lo stato dei giardini davanti al monumento. Per terra rifiuti ovunque, come una discarica a cielo aperto: “Se lo spettacolo era contro la Terra dei Fuochi non si può poi lasciare a terra quel vergognoso tappeto”.
A cura di Francesco Loiacono
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I giardini della Reggia di Caserta dopo il concerto di Gigi D'Alessio (Foto: Antonio Ciontoli, via Facebook)
I giardini della Reggia di Caserta dopo il concerto di Gigi D'Alessio (Foto: Antonio Ciontoli, via Facebook)

I giardini della Reggia di Caserta ricoperti da una distesa di rifiuti. È questa l'immagine impietosa all'indomani del concerto di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo, che ha richiamato nella città campana circa 50mila spettatori. A denunciare lo stato non solo dell'area verde vicino alla Reggia, ma anche di altre strade della città è stato Antonio Ciontoli, che su Facebook ha pubblicato un album fotografico che ha avuto centinaia di condivisioni. Ciontoli ha accompagnato le immagini con un lungo post, nel quale ha denunciato tutte le nefandezze successe prima e durante il concerto: "i parcheggiatori abusivi arrivati da fuori città e che hanno lasciato invadere prati, marciapiedi ed aree di transito e manovra", i "contenuti del messaggio" e "la modalità di identificare Caserta, la Reggia, con la Terra dei fuochi".

Caserta, dopo il concerto di Gigi D'Alessio la Reggia è una discarica (FOTO)

Ma è soprattutto sul post-concerto che Ciontoli si è soffermato: "I Campetti sono stamani sostituiti da una immensa brulla radura, maculata da imbratti di ogni tipo", scrive l'utente. Le sue foto testimoniano anche di altre aree verdi della città invase dai rifiuti, da cestini della spazzatura sovraccarichi, di panchine e marciapiedi intasate da carte, bottiglie e altri scarti, eredità del passaggio delle migliaia di fan del cantante napoletano. E alla fine, a essere messo in dubbio da parte dell'autore del post è proprio il ritorno di immagine del concerto e il messaggio che si voleva veicolare: "Se lo spettacolo era contro la Terra dei Fuochi non si può poi lasciare a terra quel vergognoso tappeto, posto dinanzi ad uno dei più belli monumenti del mondo".

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