Caserta, infermiera in finta malattia per andare a vedere la Juventus in Champions

In ospedale risultava assente per malattia, ma stava benissimo: era sugli spalti a godersi la partita di calcio. Da Caserta era andata a Torino in gran segreto, per guardare l'incontro della Juventus, raccomandando anche ai familiari e agli amici di non dire nulla di quella trasferta per non farsi scoprire, al massimo di dire che era dal parrucchiere. Tre giorni di vacanza a spese del sistema sanitario nazionale, con la ciliegina sulla torta del gol Mario Mandžukić che aveva sancito la vittoria dell'1-0 contro il Manchester City, ma a distanza di quasi quattro anni di quella scappatella dovrà renderne conto davanti alla giustizia: la finta malattia emerge dalle pieghe dell'inchiesta che ha portato in carcere Angelina Grillo, tecnico di laboratorio del Reparto di Patologia clinica dell'ospedale San Sebastiano di Caserta.
La donna è stata arrestata per corruzione e truffa ieri mattina, 24 luglio, nell'ambito dell'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha fatto scattare i domiciliari anche per l'ex primario Angelo Costanzo e la moglie Vincenza Scotti, sorella dell'ex latitante della Nuova Camorra Organizzata ed ex braccio destro di Raffaele Cutolo, Pasquale Scotti.
Secondo l'accusa Angela Grillo si è assentata in più occasioni dal luogo di lavoro dopo aver timbrato il badge e ha presentato dei certificati medici falsi per avere dei giorni di malattia non dovuti che sfruttava per viaggi e vacanze in località turistiche come Capri e Ischia. "Nel periodo tra il 23 e il 25 novembre – scrive la Procura – il tecnico è stata assente per malattia, tuttavia, dal monitoraggio delle conversazioni intercettate, si trovava allo stadio di Torino a vedere la Juve".