Cenone di Natale, 3 tonnellate di pesce sequestrate a Napoli
Maxi sequestro di pesce in tutta la Città Metropolitana di Napoli: il personale della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ha eseguito una serie di controlli su tutto il territorio che va da Torre Annunziata a Massa Lubrense, nonché nell'entroterra, per consentire ai napoletani di passare un cenone di Natale sicuro dal punto di vista alimentare. L'operazione, denominata "Mercato Globale" e che si è svolta nell'ambito di un'operazione svolta su scala nazionale, è stata guidata dall'Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, ed ha riguardato oltre quaranta attività commerciali tra pescherie, ristoranti e perfino unità da pesca, che sono state tutte sottoposte ad accurati controlli da parte della Capitaneria di Porto stabiese assieme agli uomini del servizio veterinario dell'Asl Napoli 3 Sud, che hanno partecipato all'operazione.
Durante lo svolgimento della missione "Mercato Globale", sono stati effettuati anche posti di blocco notturni per controllare automezzi commerciali tra i comuni di Torre Annunziata, Pompei, Castellammare di Stabia e la penisola sorrentina. Alla fine dell'intervento, sono state comminate trenta sanzioni amministrativo dall'importo complessivo di circa 40mila euro, e sequestrate tre tonnellate di prodotti ittici privi di documenti di tracciabilità, mal conservati all'interno dei locali o perfino potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Inoltre, il personale del battello veloce A56, ha scoperto e sequestrato una rete di circa 200 metri abusiva, che era stata posizionata all'interno delle acque portuali, con annesso pericoloso per la navigazione stessa.