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Chi è Walter, l’artista di 38 anni accoltellato in piazza Bellini per difendere un’amica

Si chiama Walter Natividade Fortes l’uomo di 38 anni accoltellato domenica scorsa, due giorni fa, in piazza Bellini, nel cuore di Napoli. Chi lo conosce bene prova a spiegare le motivazione dietro all’aggressione subita dal 38enne: avrebbe messo in guardia un’amica circa le maniere violente del suo attuale fidanzato, che si sarebbe vendicato.
A cura di Valerio Papadia
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Si chiama Walter Natividade Fortes, ha 38 anni, e fa l'artista, l'uomo che domenica scorsa è stato accoltellato, in pieno giorno, in piazza Bellini, nel cuore del centro storico di Napoli. A Fanpage.it, quelli che lo conoscono bene, provano a spiegare i motivi che stanno dietro all'aggressione subita dal 38enne: Walter sarebbe stato colpito perché avrebbe messo in guardia una ragazza, una sua amica, circa i comportamenti violenti del suo attuale fidanzato (con il quale c'erano già stati screzi in passato, visto che il 38enne aveva difeso dalle violenze anche la fidanzata precedente del presunto aggressore). La ragazza avrebbe riferito poi il monito di Walter al fidanzato che si sarebbe poi vendicato accoltellando il 38enne. Per l'aggressione è stato fermato un 34enne e la dinamica dei fatti è al vaglio delle forze dell'ordine.

Walter adesso è ricoverato all'ospedale Pellegrini: le sue condizioni sono stazionarie, ma restano gravi. "La situazione è stabile: ha un polmone perforato, l'intestino stracciato – dice a Fanpage.it Cesar, il fratello di Walter -. Al momento dobbiamo soltanto aspettare" conclude. Lo stesso Cesar, però, conferma che Walter è vigile e sereno, nonostante, come detto, le sue condizioni di salute appaiano ancora gravi.

I soccorsi sarebbero arrivati in ritardo

Già dai primi istanti, le condizioni di Walter sono apparse gravi, come conferma Carmine Giordano, l'uomo che per primo, domenica, ha soccorso Walter dopo l'aggressione. "L'ho visto steso per terra in un lago di sangue – dice Giacomo – e all'altezza dell'inguine si vedevano le viscere. Io e altri ragazzi abbiamo tamponato la ferita per evitare che morisse dissanguato, mentre aspettavamo l'ambulanza, che è arrivata dopo 37 minuti" conclude, dichiarando dunque un certo ritardo nell'arrivo dei soccorsi, nonostante la situazione, come detto, apparisse molto grave.

"Walter non è un extracomunitario"

Se c'è una cosa che ci tengono a ribadire famigliari, amici e conoscenti di Walter è che il 38enne non è, come hanno scritto alcuni, un extracomunitario: pur essendo originario di Capo Verde, Walter è nato e cresciuto a Napoli. "Stiamo parlando di un artista che è riuscito a portare in alto il nome di Napoli e che ha dato una grossa mano all'hip-hop, in Italia e a Napoli" dice a Fanpage.it il rapper partenopeo Lucariello. "Walter è nato e cresciuto qui: è un figlio di questa terra". Purtroppo, però, come ribadiscono il fratello del 38enne e il rapper, a causa della legge e della burocrazia Walter non ha ancora la cittadinanza italiana. Su Facebook, come conclude il rapper Lucariello, è partito anche un crowdfunding per aiutare economicamente Walter e la sua famiglia.

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