Chiaiano, coltiva piantine di cannabis nella serra in casa, arrestato dai carabinieri
Un uomo di 38 anni, di Chiaiano, nell'area nord di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio; in casa aveva una serra domestica, con lampade, ventilatori e aeratori. L'aveva costruita in un angolo dell'abitazione, la stava usando per far crescere 19 piantine di cannabis, anche quelle trovate durante il controllo e sottoposte a sequestro; e l'aveva usata presumibilmente per le coltivazioni precedenti: nella casa i militari hanno trovato anche 6 chilogrammi di foglie che erano in fase di essiccazione, oltre a molti semi di cannabis. L'uomo, incensurato, è stato arrestato e tradotto ai domiciliari in attesa del processo.
Il controllo dei carabinieri della stazione di Marianella è arrivato alla fine di indagini sul territorio, mirate al contrasto al narcotraffico; i militari avevano individuato l'uomo e di conseguenza la sua abitazione e, ipotizzando che stesse coltivando cannabis, sono partiti con l'ispezione domiciliare trovando il locale che era stato adibito a serra. Ora le indagini mirano a ricostruire la rete di vendita dell'uomo, anche se al momento si escludono collegamenti con la malavita organizzata.
Il quantitativo, 6 chili di foglie già essiccate oltre alle 19 piantine che stavano ancora crescendo, ha fatto scattare l'arresto, essendo stato giudicato compatibile con lo spaccio di stupefacenti e non la semplice detenzione, quindi non rientra nella casistica prevista dalla recente sentenza della Cassazione che ha stabilito che la coltivazione ad uso personale non è più reato (ma con delle importanti precisazioni da fare).