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Chiaiano, la Questura: “Nessun indagato, né fermato per il pestaggio del 15enne”

Smentite alcune voci secondo le quali alcuni giovani sarebbero stati fermati per l’aggressione al quindicenne e due suoi cugini all’uscita della stazione della metro di Chiaiano. La Questura parla di “cauto ottimismo”, ma si lavora per l’identificazione dei responsabili.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Proseguono senza sosta le indagini sul branco che ha aggredito Gaetano e due suoi cugini all'uscita della stazione di Chiaiano della Metropolitana Linea 1 di Napoli. Smentita, al momento, la notizia che parla di alcuni giovani già denunciati: lo ha riferito la Questura. "Sono in corso indagini serrate tese ad identificare i responsabili della brutale aggressione", ha scritto la Questura partenopea in una nota, " ma allo stato attuale le indagini, pur connotate da cauto ottimismo, non hanno determinato né fermi né denunce di minorenni quali autori dell'aggressione".

Sono stati intanto ascoltati alcuni giovani come persone informate sui fatti. Prosegue intanto l'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, che potrebbero essere decisive per le identificazioni di uno o più componenti del branco. Intanto, il quindicenne rimasto ferito ed a cui è stato necessario asportare la milza, si trova ancora ricoverato in ospedale. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. E intanto, a Ponticelli, si è registrata un'altra brutale aggressione di una baby-gang, che ha preso a colpi di catena due quindicenni a scopo di rapina.

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