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Chiede soldi per entrare nella casa del Grande Fratello, poi sparisce col bottino

La truffa nel Casertano, dove un impresario ha promesso ad ignari concorrenti di riuscire a farli entrare nella casa del Grande Fratello – famoso reality show della televisione italiana – dietro compenso, salvo poi scappare con il bottino, stimato intorno ai 100mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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Nonostante la prima edizione, in Italia, sia andata in onda nel 2000, ormai 18 anni fa, quello di entrare nella casa del Grande Fratello – il capostipite dei reality show della televisione: la nuova edizione partirà il 17 aprile – sembra ancora un desiderio comune a molte persone, disposte addirittura a pagare pur di vederlo realizzato. E così, c'è chi ha trovato il modo di lucrarci a discapito di ignari concorrenti: nella provincia di Caserta, un impresario ha chiesto soldi in cambio dell'ingresso nella casa più spiata d'Italia, salvo poi scappare con il bottino. A rendere nota la truffa il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, insieme a Gianni Simioli: "Purtroppo le truffe, nel mondo dello spettacolo, sono sempre dietro l’angolo e l’ennesima conferma arriva da Caserta".

I due hanno raccolto la denuncia di Laura Matrone, una ragazza con alcune esperienza pregresse nel mondo dello spettacolo e qualche esperienza in politica. "Ho dato 5.000 euro ad Angelo Esposito, titolare dell’Agenzia Metropolis di San Marco Evangelista, un’agenzia di moda e spettacolo con la quale lavoro da tempo, con la promessa che m’avrebbe aiutata a entrare nella casa del Grande Fratello” ha raccontato Laura Matrone "Chiaramente, nella casa del Grande fratello, non ci sono mai entrata, mentre il titolare dell’agenzia e sua moglie sono letteralmente scomparsi".

La ragazza continua: "Tra l’altro, la stessa truffa sarebbe stata fatta anche ad altre persone e si presume che Esposito abbia messo insieme almeno 100.000 euro" ha aggiunto Laura Matrone, che avrebbe già intrapreso un'azione legale. "Questa vicenda conferma che chi si avvicina al mondo dello spettacolo si trova spesso a fare i conti con truffatori, ma anche che troppo spesso ci si affida a scorciatoie per raggiungere obiettivi, pagando o cercando raccomandazioni. Purtroppo questo malcostume è diffuso anche in chi cerca lavoro" hanno concluso Borrelli e Simioli.

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