312 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Chiudi le scuole o ti accoltello”: il sindaco di Aversa incontra uno degli studenti che l’ha minacciato

Alfonso Golia, sindaco di Aversa, nella provincia di Caserta, ha incontrato oggi uno degli studenti che lo ha minacciato. Il primo cittadino, lo scorso 4 novembre, sui social aveva ricevuto insulti e minacce per aver deciso di tenere le scuole aperte nonostante l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile.
A cura di Valerio Papadia
312 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scorso 4 novembre, sui social, al suo indirizzo erano piovuti insulti e minacce. Stiamo parlando di Alfonso Golia, sindaco di Aversa, nella provincia di Caserta che, nonostante l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania, aveva deciso di tenere le scuole aperte. Minacce anche gravi, come: "Chiudi le scuole o ti accoltello". Oggi, il primo cittadino aversano, ha deciso di incontrare proprio uno degli studenti che si sono profusi negli insulti e le minacce al suo indirizzo. A renderlo noto, pubblicando anche una foto, è lo stesso sindaco Golia, che sulla sua pagina Facebook scrive:

Oggi ho incontrato uno dei giovanissimi minorenni che nei giorni scorsi mi ha minacciato se non avessi chiuso le scuole per l’allerta meteo, accompagnato dalla mamma. Il ragazzo ha mostrato il suo sincero dispiacere e le scuse più sentite per l’errore commesso. Mi sono trovato di fronte la pura incoscienza, quella che non ti fa rendere conto del rischio, anche penale, che si corre nel fare certe cose. Non voglio generalizzare, ma spesso abbiamo ragazzi spavaldi quando c’è la virtualità a proteggerli, quando sono in gruppo, ma estremamente fragili presi singolarmente. E questo deve far riflettere. Come deve far riflettere, non mi stancherò mai dirlo, l’esempio che diamo noi adulti. Se si usano toni sopra le righe, se non si ha un comportamento corretto nella quotidianità e nella virtualità, cosa possiamo aspettarci da questi ragazzi? Lo smartphone, le auto 50, l’accesso senza controlli e limiti ad internet… Siamo noi adulti a concederli. E a nulla serve lo scontro generazionale. Se cambiano i tempi, bisogna anche rivedere i modelli educativi, a partire dalle famiglie. Non è più il tempo delle giustificazioni, bisogna intervenire. Ne ho parlato oggi in un’intervista a Radio Capital e sia il Corriere della Sera che l’Huffington Post hanno ripreso la notizia rilanciando il tema. Segno che dobbiamo continuare a tenere vivo questo argomento

312 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views