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Ospedale del Mare, uomo disperato si lancia all’assalto del ministro Grillo, fermato

Il gesto di un uomo esasperato, caratterizza la visita del ministro della Salute Grillo all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Il suo obiettivo era consegnare all’esponente del M5S una denuncia presentata ai carabinieri giorni fa per una presunta visita negata per l’indisponibilità dei medici. Ha anche minacciato di buttarsi dal balcone della struttura ospedaliera.
A cura di Redazione Napoli
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Più che un tentativo di aggressione – come è stato definito nel primo momento –  un ‘assalto' di una persona in evidente stato di agitazione, sicuramente esasperata forse anche malata, quello avvenuto durante la visita del ministro della Salute ed esponente del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo  all'ospedale del Mare, la struttura di Ponticelli nella quale Grillo si è recata dopo le vicende dei giorni scorsi . L'individuo è stato bloccato subito. Si tratta di Alfredo Caruso, 65enne. L'uomo aveva in mano una busta di carta e un giornale. Il suo obiettivo? Consegnare al ministro una denuncia presentata ai carabinieri giorni fa per una presunta visita negata per l'indisponibilità dei medici. Ha perfino minacciato di lanciarsi da una finestra se non gli fosse stato consentito di parlare con Giulia Grillo. Bloccato,  è stato portato in una stanza attigua, mentre l'esponente del governo Conte ha continuato la sua visita.  L'uomo si è accasciato a terra continuando a inveire contro le istituzioni. "Dovevo fare una visita medica" ha continuato a urlare, facendo riferimento ad un presunto blocco delle attività ospedaliere causa una visita del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, circostanza tutta da dimostrare.

Poche ore prima il ministro della Salute si era espressa in modo molto netto sull'ultimo scandalo che riguarda la struttura ospedaliera di Ponticelli, ovvero la vicenda del reparto chiuso in concomitanza con la festa per la promozione del nuovo primario: "Non basta oggi dire che ci sono persone dispiaciute. È una cosa che non doveva accadere. Ci sono vari gradi di responsabilità e noi li accerteremo tutti e agiremo di conseguenza".

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