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Christian De Sica: “Roma troppo caotica, vado a vivere a Castellammare di Stabia”

Christian De Sica: “Vado a vivere a Castellammare di Stabia, Roma è diventata troppo caotica”. La sortita dell’attore figlio dell’indimenticato Vittorio De Sica, durante la presentazione napoletana di un film ancora fa discutere e parlare. In effetti Castellammare aveva fatto breccia anche nel cuore di un altro grande artista, Lucio Dalla, che alla marina stabiese aveva ormeggiato la sua barca dove componeva e riceveva gli amici per leggendarie cene.
A cura di Redazione Napoli
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Christian De Sica, non ha bisogno di presentazioni. Figlio d'arte, dell'indimenticato Vittorio De Sica,  regista e attore legatissimo a Napoli, Christian è stato protagonista per molti anni – e lo è ancora – dei cosiddetti ‘film cinepanettone' ovvero quelle commedie per il  grande pubblico che vengono proiettate poco prima del Natale. E proprio durante la presentazione di un film, a Napoli, Christian De Sica si è lasciato andare ad una serie di battute che hanno poi avuto, come si usa dire, la "coda lunga", ovvero generato dibattito (anche scherzoso) per mesi. In questo caso galeotta è stata la presentazione napoletana di "Amici come prima", il film di Natale che lo ha visto protagonista insieme a Massimo Boldi a 13 anni dall'ultima pellicola che i due amici hanno girato insieme.

In una sala dell'Hotel Vesuvio, sul lungomare di Napoli, dove stava promuovendo il film insieme a Boldi e al partenopeo Maurizio Casagrande, De Sica ha dichiarato, tra il serio e il faceto, che a breve lascerà Roma e si trasferirà, insieme alla moglie (Silvia Verdone, sorella del regista Carlo, ndr.) a Castellammare di Stabia, grosso e popoloso centro della provincia partenopea, famoso tra le altre cose per il suo porto, per le terme e per le bellezze archeologiche romane. "Roma è diventata troppo caotica", ha dichiarato Christian De Sica.

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Ma perché trasferirsi proprio a Castellammare di Stabia? Christian De Sica a chi gli domandava il motivo di questa sortita e soprattutto perché anziché trasferirsi nel grosso centro stabiese non avesse pensato direttamente a Napoli, ha replicato che Castellammare Di Stabia è molto più tranquilla e che lì non si sentirebbe assediato dai fan. Inoltre, De Sica ha una barca e il porto della città stabiese sarebbe perfetto per lui, che ha casa a Capri, una casa che pensando di vendere.  L'attore romano conclude dicendo che quello di vivere a Castellammare, a due passi dalla Penisola Sorrentina e dalla Costiera Amalfitana, era il sogno del padre Vittorio che sul golfo baciato dal sole fra Napoli e Sorrento ha girato alcuni dei suoi film più popolari, quelli in cui interpretava il maresciallo Antonio Carotenuto, ovvero la tetralogia dei "Pane, amore e…" insieme ad un'altra star indiscussa del cinema: Sophia Loren"Vado a vivere a Castellammare, ho comprato un'imbarcazione piccolina e ho deciso di andare a vivere lì, come sognava mio padre".

Ora, che sia una decisione perentoria o meno non è dato sapere e sicuramente un attore come De Sica, abituato a girare il mondo, non si accontenterebbe mai di restare fermo in un solo posto. Tuttavia, la passione per l'area Stabiese non è cosa nuova. Oltre a Vittorio De Sica, un altro grande artista italiano, Lucio Dalla, si era auto-definito "cittadino stabiese", innamorato della zona in cui ormeggiava la sua amatissima barca  "Brilla & Billy" (il nome dei suoi due amatissimi cani)  ovvero  a Marina di Stabia. A Castellammare di Stabia Lucio Dalla riceveva gli amici più stretti, componeva testi e musiche e aveva intenzione di realizzare un festival tra musica e teatro: "Questi – amava dire – sono i luoghi del Grand Tour, qui sono passati Goethe e Calderon".

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