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Ciriaco De Mita si candida alle elezioni a 91 anni: vuole restare sindaco di Nusco

L’ex premier, parlamentare e dominus della Dc si candida a 91 anni alle elezioni per il Sindaco di Nusco, ruolo che ricopre dal 2014, quando fu eletto con quasi l’80% dei consensi. La lista di Ciriaco De Mita, però, non sarà sulle schede per le elezioni di Avellino, anche quelle fissate per il 26 maggio e in contemporanea con le Europee.
A cura di Nico Falco
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Ciriaco De Mita torna in campo. Anzi, non l'ha mai lasciato: l'ex segretario e poi presidente della Democrazia Cristiana, quattro volte ministro ed ex presidente del Consiglio, a 91 anni ha deciso di partecipare alle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Nusco. Nel suo paese natale ha il ruolo di Primo Cittadino dal 2014, quando si era presentato a sorpresa, a 86 anni con l'Unione di Centro: aveva raccolto 2.156 voti su un totale di 2.903 votanti e 5.917 elettori, con una percentuale del 77,35%, sbaragliando la candidata Rosanna Secchiano. Questa volta lo sfidante sarà l'avvocato Francesco Biancariello. Prima dell'elezione dell'ex parlamentare ed ex premier, Nusco era già guidata "in famiglia". dal 2019 al 2014 il Primo Cittadino era stato il nipote, Giuseppe De Mita. Il prossimo 26 maggio, in contemporanea con le Europee, si andrà al voto anche ad Avellino, dove si torna alle urne dopo la sfiducia, nel novembre 2018, al sindaco M5S Vincenzo Ciampi. Per la carica di Primo Cittadino si sono presentati sette candidati, sostenuti da 16 liste con in totale oltre 500 candidati. Tra queste spicca l'assenza della lista dei De Mita, che punteranno soltanto su Nusco: per la prima volta Italia Popolare non sarà sulle schede elettorali, dopo che il consigliere regionale Maurizio Petracca ha deciso di appoggiare Luca Cipriano, candidato della lista civica del Pd, insieme a molti esponenti demitiani di Avellino.

Per la poltrona di Sindaco correranno anche Gianluca Festa, dirigente provinciale del Pd, Amalio Santoro, ex segretario provinciale dei Popolari, Dino Preziosi, sostenuto da FdI, e Bianca Maria d'Agostino, segretaria dell'Ordine forense di Avellino, appoggiata dalla Lega.

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