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Claudio De Magistris, il fratello (senza reddito) del sindaco ora apre un ristorante

Claudio De Magistris, fratello del sindaco e sua eminenza grigia nei 7 anni di Amministrazione comunale apre un ristorante con altri soci a Chiaia. Il gesto farebbe presagire un progressivo allontanamento dalle attività di DeMa, il partito politico del primo cittadino. Motivo? Le spaccature nel fronte che sostiene l’Amministrazione partenopea.
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Claudio De Magistris col fratello Luigi, attuale sindaco di Napoli
Claudio De Magistris col fratello Luigi, attuale sindaco di Napoli

L'avevamo lasciato nel 2016, in piena campagna elettorale, con due dichiarazioni dei redditi a zero, dapprima collaboratore (a titolo gratuito) del fratello sindaco e poi segretario del partito che porta le iniziali del suo cognome, DeMa. E ora Claudio De Magistris trova lavoro: prenderà parte con una quota alla gestione di un locale lo ha anticipato il sito Stylo24 di Simone Di Meo – un caffè letterario, a Chiaia. Tra Lungomare Liberato e Baretti, due pezzi forti dell'amministrazione arancione, dunque ci sarà anche il localino del fratello di Luigi De Magistris.

Il ‘grande fratello' così come l'ha ribattezzato qualcuno a Palazzo San Giacomo, sottolineandone la parentela associata alla caratteristica di voler avere tutto sotto controllo cambia dunque mestiere: dopo essere stato per anni nel settore degli eventi musicali e e culturali (se si esclude la parentesi di staffista del fratello-sindaco) Claudio De Magistris è ora intenzionato a buttarsi a capofitto nel business delle strutture ricettive, forse confortato dall'aumento dei turisti presenti in città, punto forte dell'amministrazione comunale.

Il ‘piano B' sarebbe tuttavia propedeutico – lo scrive Pietro Treccagnoli su Il Mattino – anche ad un progressivo allontanamento dalla politica cittadina. DeMa, il partito dei fedelissimi di De Magistris – che ha proprio Claudio come suo segretario – vive infatti profonde spaccature: all'interno degli stessi centri sociali fin dall'inizio hanno sostenuto l'ex magistrato vomerese ci sono sensibilità e anime diverse che dopo la vittoria elettorale (e qualche assessorato o Municipalità di riferimento) ora guardano in maniera più critica all'operato di una giunta che – è bene ricordarlo – vive una grossa crisi nell'azione amministrativa dovuta a mancanza di fondi (ultima in ordine di tempo la vicenda della refezione scolastica non ancora partita a novembre) e al rischio crac dell'azienda dei trasporti cittadina, l'Anm. Questi i presupposti dunque per l'allontanamento di De Magistris jr e l'apertura di un bistro‘.

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