Claudio Volpe, detenuto morto nel carcere di Poggioreale a Napoli: 5 persone indagate
Chiede verità e giustizia la famiglia di Claudio Volpe, detenuto nel carcere di Poggioreale dov'è morto il 10 febbraio in circostanze ancora da chiarire. Partiranno questa mattina le indagini per accertare le cause del decesso del giovane, per cui risultano indagate cinque persone. La Procura di Napoli ha indicato tre periti, un medico legale, un anestesista – rianimatore e un anatomopatologo a cui si aggiungeranno i medici legali di parte.
La famiglia, rappresentata dall'avvocato Luca Tortora, nei giorni scorsi aveva manifestato, prima all'una di notte all'esterno del carcere di Poggioreale e poi il giorno successivo. Dalla manifestazione notturna, come riportato in esclusiva da Fanpage.it, erano poi scaturite linee durissime da parte della casa di detenzione, per salvaguardare l'incolumità del personale penitenziario. «Aiutatemi, voglio verità, voglio sapere com'è morto mio marito», spiega Valentina Pace sostenuta dalla sua famiglia, che in queste ore sta organizzando una fiaccolata per ricordare la morte dell'uomo. Sarà un corteo silenzioso e pacifico, spiega Pietro Ioia, attivista per i diritti dei detenuti. La manifestazione presumibilmente arriverà al carcere di Poggioreale.