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Colpito in casa da proiettile vagante, ancora grave il 26enne polacco

È ancora ricoverato in gravi condizioni Giorgi Gorgadze, il 26enne polacco colpito da un proiettile la sera della Vigilia di Natale, a Napoli, mentre era secuto sul divano di casa sua in vico Zite, zona Forcella. La polizia non esclude alcuna ipotesi: la più probabile è quella di un proiettile vagante.
A cura di Francesco Loiacono
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Si trova ancora ricoverato in gravi condizioni Giorgi Gorgadze, il cittadino polacco di 26 anni che è stato colpito da un proiettile la sera della Vigilia di Natale, a Napoli, mentre si trovava all'interno della sua abitazione. Le indagini della polizia per cercare di far luce su una vicenda ancora avvolta dal mistero proseguono. Gli investigatori non hanno scartato finora alcuna ipotesi, anche se la più accreditata resta quella di un proiettile vagante che avrebbe colpito l'uomo mentre si trovava seduto sul divano di casa sua, in vico Zite, nella zona di Forcella.

Una ricostruzione avvalorata dalla testimonianza della convivente dell'uomo: secondo il suo racconto, il ragazzo era infatti seduto quando lei ha avvertito il colpo. Il 26enne l'ha chiamata per chiedere aiuto e, quando la donna si è avvicinata, ha trovato il suo ragazzo con la testa e le mani insanguinate. L'uomo è stato poi trasportato all'ospedale di Loreto Mare in condizioni disperate: il proiettile si è fermato proprio al centro del cranio. La polizia sta adesso passando al vaglio il racconto della convivente, per chiarirne i lati oscuri.

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