Come sta Noemi, la bimba ferita da un proiettile a Napoli durante un agguato
Le condizioni di Noemi restano "estremamente gravi", ma la buona notizia è che non è stato colpito il sistema nervoso. Le sue condizioni, dunque, restano immutate rispetto alle ore precedenti, ma la piccola non è ancora fuori pericolo. E' questo il nuovo bollettino medico diramato dall'ospedale pediatrico Santobono, dove la piccola Noemi, appena quattro anni, si trova da venerdì sera, subito dopo l'agguato di camorra avvenuto a piazza Nazionale e nel quale è stata colpita anche la nonna di cinquant'anni, anch'essa innocente, e ferito gravemente un pregiudicato di trentadue anni, Salvatore Nurcaro, considerato dagli inquirenti il vero obiettivo del killer.
Il quadro clinico della piccola Noemi resta dunque stazionario ed immutato rispetto a ventiquattro ore fa: è ancora grave l'insufficienza respiratoria derivata dal danno ai polmoni, entrambi perforati da una pallottola blindata (il modello "full metal jacket" reso famoso dall'omonimo film di Stanley Kubrick). I medici, dopo aver estratto la pallottola e aver drenato il sangue che si era riversato nei polmoncini della bambina, hanno effettuato anche risonanze magnetiche che hanno, fortunatamente, escluso la compromissione del sistema nervoso centrale e periferico: una notizia positiva in chiave del risveglio della piccola Noemi, si trova in coma farmacologico indotto. Nessuna variazione delle sue condizioni generali nelle ultime ore: Noemi resta dunque sedata e collegata, fanno sapere dal Santobono, al ventilatore meccanico che ne garantisce la respirazione. Il prossimo bollettino medico sulle sue condizioni di salute verrà diramato dall'ospedale Santobono nella giornata di lunedì 6 maggio, a partire dalle ore 11.
Resta grave anche l'obiettivo dell'agguato
Anche il, presunto, vero obiettivo dell'agguato Salvatore Nurcaro resta in gravi condizioni. Il trentaduenne pregiudicato che si trovava fermo sul marciapiede di piazza Nazionale quando è avvenuta la sparatoria, dopo essere stato colpito era rimasto in piedi, provando anche a fuggire: proprio questa circostanza si è rivelata fatale per la piccola Noemi. Il killer lo ha inseguito, sparando all'impazzata tra la folla e ferendo così non solo la bambina di quattro anni, ma anche sua nonna di cinquanta. L'uomo è stato raggiunto da diversi colpi di pistola al torace ed alla gola, e versa in gravi condizioni in ospedale: anche lui lotta in questo momento tra la vita e le morte.