Commerciante morto in via Duomo, il padre di Salvatore Giordano: “Mio figlio ucciso due volte”
Una tragedia ha sconvolto Napoli questa mattina: Rosario Padolino, commerciante di 66 anni, è deceduto dopo essere stato colpito da un cornicione che si è staccato da un edificio di via Duomo, nel cuore del capoluogo campano. Sulla vicenda, attraverso il suo legale, l'avvocato Angelo Pisani, si è espresso Umberto Giordano, il padre di Salvatore Giordano, ragazzo di 14 anni morto in circostanze analoghe, colpito da un cornicione staccatosi da un edifico della Galleria Umberto I. "È come se avessero ucciso mio figlio una seconda volta" ha dichiarato l'uomo, che prosegue "La morte di Salvatore Giordano non ha insegnato nulla alle nostre istituzioni. È arrivato il momento di agire concretamente creando le condizioni per incentivare i privati a mettere in campo una manutenzione seria degli edifici. Non si può morire camminando".
La tragedia ha sconvolto Napoli intorno alle 11 di questa mattina, sabato 8 giugno. All'altezza del civico 269 di via Duomo, nel cuore del centro storico della città, un cornicione si stacca e cade in strada, colpendo Rosario Padolino, 66 anni, che su quella stessa via gestisce un esercizio commerciale. L'uomo viene prontamente soccorso dal 118 e trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Cto, dove muore poco dopo il ricovero a causa della gravità delle ferite riportate. Stando a quanto si apprende, l'edificio dal quale si è staccato il cornicione non solo era già stato segnalato, ma era già stato oggetto di un intervento di messa in sicurezza: il cornicione, però, avrebbe superato la rete di contenimento e sarebbe caduto ugualmente in strada, colpendo il 66enne mentre passeggiava.