Comune, aggredito un dipendente del servizio Casa: è un ex dirigente Ds. La Cgil scrive al Prefetto
“Aggredito un dipendente del Comune di Napoli questa mattina in servizio presso l'ufficio Case”. A denunciarlo è il sindacato Cgil Fp, che ha inviato una nota urgentissima al Prefetto Marco Valentini e al sindaco Luigi De Magistris, chiedendo di attivare subito un “presidio-filtro all'ingresso degli edifici comunali, come ulteriore misura a presidio dell'emergenza Covid19 e per la vigilanza”. L'episodio è accaduto ieri mattina, attorno alle ore 11. Un signore, secondo le prime ricostruzioni, si era recato in ufficio delle Politiche per la Casa di piazza Cavour, per poter cambiare l'instestazione di una bolletta. Un problema di poco conto. Tuttavia, ad un certo punto, l'uomo avrebbe dato in escandescenze, spostando le scrivanie dei dipendenti e facendo rovesciare uno dei monitor. Danni, comunque, che sarebbero stati contenuti. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia Locale che hanno identificato l'aggressore e riportato l'ordine. Nei giorni scorsi i sindacati si erano rivolti alla Prefettura per denunciare altre aggressioni ai danni delle assistenti sociali di via De Fonseca, al Rione Sanità. La vittima dell'aggressione è Enzo Acampora, storico esponente Ds ed ex presidente dell'Iacp. Solidarietà dal Pd: "Un abbraccio forte e massima solidarietà da parte di tutto il PD Napoli – afferma Marco Sarracino, responsabile cittadino democrat – al compagno Vincenzo Acampora, aggredito mentre svolgeva il suo lavoro in ufficio presso il servizio casa del Comune di Napoli". Acampora: "Quell'uomo piangeva e teneva in mano il crocifisso dopo l'aggressione. Non voglio infierire".
"Aggredito dipendente del servizio Case", la Cgil scrive al Prefetto
“Un nostro collega – scrivono nella lettera il coordinatore aziendale, Danilo Criscuolo, e il segretario metropolitano regionale FL, Salvatore Tinto, della Cgil FP – , come già era successo per altri nei mesi scorsi presso la sede di via Fonseca, è stato fisicamente aggredito questa volta presso l'ufficio casa del comune di Napoli. Con nota Prot. 2943/FP del 11/06/2020 avevamo chiesto, sia per quanto attiene l'emergenza Covid 19, sia per quanto riguarda la tensione sociale che sta crescendo in città, l'attivazione di adeguati presidi e misure organizzative negli uffici ospitati in edifici che si occupano direttamente di situazioni di emergenza sociale: Via Fonseca, Piazza Cavour, l'ufficio condono le sedi delle Municipalità e a seguire tutti gli uffici ai quali i cittadini si rivolgono per avere informazioni sui bonus di cui risultano o, peggio, non risultano fruitori".
"Subito un presidio di forze dell'ordine"
"Chiediamo – conclude la lettera della Cgil – l'immediato intervento dei destinatari della nota per scongiurare, con misure adeguate, che la legittima tensione sociale crescente in città si scarichi sui lavoratori e le lavoratrici del comune di Napoli, che sono come sempre in prima linea per garantire servizi ai cittadini. Non è più rinviabile il coinvolgimento delle forze dell'ordine a garanzia dei servizi e dei lavoratori, in attesa di soluzione che pure già tempo fa proponevamo nella nota".
Il consigliere della III Municipalità: "Il dipendente aggredito è mio padre"
"Mio padre dipendente del Comune servizio Casa aggredito in ufficio da un cittadino – lo scrive sui social il consigliere della III Municipalità Gennaro Acampora, figlio di Enzo, storico esponente degli ex Ds – I dipendenti comunali non possono restare soli per le inadempienze amministrative della città. I dipendenti specialmente coloro che si interfacciano in alcuni settori drammatici in questa città su servizi sociali o di prima necessità devono essere tutelati. Dopo il triste episodio di alcune settimane fa dove gli uffici delle Politiche welfare hanno subito atti di vandalismo ed aggressione, ieri l'ufficio casa del Comune, anche lì e non è la prima volta, di nuovo una aggressione. Bisogna intervenire senza aspettare che avvenga qualcosa di ancor più grave".