Comune, doppio incarico per Attilio Auricchio: Dg e Capo di gabinetto a 190mila euro annui
«Abbiamo condiviso notevoli difficoltà relative all'Amministrazione di questo Ente. Con impegno e dedizione siamo riusciti a ottenere dei risultati a dir poco soddisfacenti che son ostati peraltro sacramentati dallo straordinario mandato popolare conferitomi nell'ultima tornata elettorale». Inizia con toni epici, la lettera con cui Luigi De Magistris affida ad Attilio Auricchio, per il prossimo quinquennio a Palazzo San Giacomo un ruolo strategico. Anzi, un doppio ruolo: direttore generale e capo di gabinetto, così da farne, in pratica, il dirigente esterno più potente del Comune di Napoli.
Auricchio, ufficiale dei Carabinieri attualmente in distacco, già a comando del pool investigazioni che tra Roma e Napoli tanto per dirne una indagò sullo scandalo calciopoli è oggi considerato a pieno titolo fra i pochi del cerchio magico di Luigi de Magistris, insieme al fratello del sindaco, Claudio De Magistris e al capo ufficio stampa dell'Ente Mimmo Annunziata.
Doppio incarico per Attilio Auricchio al Comune di Napoli
Lo scrive Luigi De Magistris nella missiva al suo pupillo (qui la delibera integrale). Gli chiede: «di mantenere le funzioni di Capo di Gabinetto, garantendo ancora una volta all'Ente un consistente risparmio economico». In effetti il doppio incarico consente di risparmiare il compenso al Capo di Gabinetto. Quello di Auricchio tuttavia non sarà certo uno stipendio-base: tredici mensilità per un totale di 190mila euro lordi oltre oneri e Irap, più una retribuzione di risultato nella misura massima del 20% della retribuzione fissa annua lorda oltre oneri e Irap.
