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Concorso Ripam Regione Campania 2019: il primo giorno presentate 16.000 domande

Maxi  Concorso Ripam Regione Campania 2019: a poche ore dal via libera ai bandi in Gazzetta Ufficiale già migliaia le richieste per accedere alle preselezioni. . Il termine ultimo per iscriversi è l’8 agosto 2019. Vincenzo De Luca: “Abbiamo fatto un miracolo. È un passo storico per la Pubblica Amministrazione”.
A cura di Redazione Napoli
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Maxi concorso Ripam Regione Campania 2019, al via le domande sul sito ufficiale dopo la pubblicazione in Gazzetta dei primi bandi. A 24 ore dal via libera del 9 luglio sono già 16.000 le domande di partecipazione alla selezione che si svolgerà entro questa estate per accedere alla Pubblica amministrazione. Ufficialmente il  corso-concorso pubblico Ripam, per titoli ed esami consentirà la copertura di 950 posti di personale non dirigenziale, categoria D, a tempo indeterminato, di cui 328 posti presso la Regione Campania, 15 posti presso il Consiglio regionale della Campania e 607 posti presso gli enti locali della Regione Campania.  Oggi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è ritornato a parlare del concorsone regionale snocciolando numeri: "Ad ottobre 3mila campani potranno essere avviati al mondo di lavoro il che vuol dire che cambieremo la vita a 3mila persone.. In 12 ore alcune migliaia i candidati iscritti sulla piattaforma".

Il Piano lavoro della Regione Campania

Il Piano Lavoro della Regione Campania prevede 10.000 unità operative nella Pubblica amministrazione. Il termine ultimo per iscriversi è l'8 agosto. Ci saranno prima le preselezioni, le prove scritte e ciò a cui si mira è concludere il concorso per fine settembre-inizio ottobre in modo da consentire ai 3mila campani di iniziare la loro esperienza lavorativa ad ottobre. Non è previsto limite di età per partecipare al concorso e sono ammessi sia i diplomati che i laureati. Ad oggi sono 282 gli enti che hanno aderito, 166 i comuni. Le più diverse le aree dove saranno impiegati: da quella amministrativa ai sistemi informatici, fino al marketing e comunicazione. "Non sono profili generici – spiega De Luca a sindaci e sindacati – ma una esigenza reale. Questo piano nasce infatti da una indagine conoscitiva sui vuoti di organico che si sarebbero venuti a creare da qui a tre anni negli enti pubblici. L'Anci ci ha fornito questi dati e noi abbiamo fatto il miracolo. Stiamo ringiovanendo e qualificando la Pubblica amministrazione, un passo storico".

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