Concorso Ripam Regione Campania 2019: le domande sono più di mezzo milione
Sono più di mezzo milione, per la precisione circa 508mila, le domande pervenute per il Piano Lavoro della Regione Campania. Lo comunica con un post sul proprio profilo Facebook il governatore Vincenzo De Luca, che aggiunge: "Le assunzioni sono garantite alla fine del percorso formativo. Sono stati i Comuni a presentare le richieste in base alle loro piante organiche e il concorso ha avuto il via libera dai tre ministeri competenti".
Il numero dei candidati però potrebbe ancora salire, visto che manca poco più di una settimana al termine: le domande potranno essere presentate fino all'8 agosto e in questo ultimo lasso di tempo potrebbero arrivare ancora decine di migliaia di proposte. I posti disponibili negli enti della Regione Campania sono complessivamente 2175, divisi per le varie qualifiche professionali (1225 per i diplomati e 950 riservati ai diplomati). L'età minima è di 18 anni, tra le figure ricercate ci sono operai, dirigenti, contabili e impiegati amministrativi.
Come presentare domanda per il concorso della Regione Campania
Le domande vengono inviate in via telematica (seguendo le istruzioni al sito internet https://www.ripam.cloud/). Tra fine agosto e l'inizio di settembre ci saranno le prove preselettive alla Mostra d'Oltremare. Il test sarà composto da 80 domande, a risposta multipla, e sarà distinto in base al profilo professionale per cui il candidato ha presentato la domanda. Con la prova preselettiva verranno selezionati i candidati che dovranno passare la successiva scrematura con la prova selettiva con 60 quesiti. Al termine della fase selettiva verrà redatta una graduatoria provvisoria di merito dei candidati idonei, in base al punteggio, con indicazione degli ammessi alla fase di formazione e rafforzamento.
Successivamente, il terzo step è quello della fase di formazione e rafforzamento, che durerà 10 mesi, distinta per profili professionali (sarà ammesso un numero di candidati pari al numero di posti da ricoprire maggiorato del 20%, tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili). Poi ci sarà la prova orale, al termine del periodo di formazione e dopo una verifica finale.
Dopo la prova orale, la commissione redigerà le graduatorie, una per ogni profilo, sommando i punteggi della prova scritta, della valutazione finale dell'attività formativa e della prova orale. I primi classificati delle graduatorie saranno assegnati alle amministrazioni per l'assunzione a tempo indeterminato.