Confermato l’ergastolo per l’omicida di Gelsomina Verde, uccisa dai camorristi nel 2004
Confermato l'ergastolo per Ugo De Lucia, il camorrista accusato dell'omicidio di Gelsomina Verde, uccisa a 22 anni a Napoli il 21 novembre del 2004. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal killer e ha quindi confermato la sentenza di carcere a vita. De Lucia sosteneva che alcuni ‘pentiti' avrebbero potuto scagionarlo, ma i giudici non hanno accolto la richiesta. Il 31 maggio del 2018 la Corte di Appello di Roma aveva detto no alla revisione ella condanna emessa nel 2007. Secondo i giudici della Cassazione il killer non ha "alcun documento o atto che possa richiamarsi al concetto di ‘prova nuova' limitandosi a lamentare l'esistenza di mere asserzioni prive di qualsiasi sostegno"
Gelsomina Verde fu torturata e uccisa con tre colpi di pistola, poi bruciata nella sua automobile. Il suo omicidio avvenne nel contesto della cosiddetta faida di Scampia tra gli ‘scissionisti' e il clan Di Lauro. La ragazza lavorava come operaia in una fabbrica di pelletteria. Fu coinvolta perché ebbe una relazione sentimentale con uno degli ‘scissionisti'. La storia di Gelsomina Verde viene ricordata anche in un episodio della serie tv Gomorra, il nono, intitolato, per l'appunto, alla ragazza napoletana vittima della camorra.