Confiscata “La Sonrisa”, i Verdi: “Abbattiamola e trasformiamola in un parco verde”
La notizia della confisca del castello "La Sonrisa", il castello di Sant'Antonio Abate sede di sfarzosi ricevimenti e balzato sotto i riflettori grazie al programma televisivo "Il Boss delle Cerimonie", era arrivata due giorni fa e aveva visto la condanna per lottizzazione abusiva della moglie e del fratello di Don Antonio Polese, "il Boss" appunto, da giorni ricoverato in ospedale per problemi cardiaci. In merito alla vicenda si sono espressi i Verdi, tramite il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti, i quali hanno chiesto a gran voce l'abbattimento del locale e di trasformare l'area in un parco verde.
"Qualora sia possibile un utilizzo comunale della struttura lo si faccia, altrimenti si proceda all'abbattimento per creare un enorme parco verde e per dare un esempio" hanno dichiarato i due, proseguendo "La struttura è stata teatro di una trasmissione che ha infangato Napoli e ha dato modo a famiglie di spacciatori di mostrare la loro ricchezza sfrontata e, quindi, una sua riconversione per fini pubblici o l'abbattimento sarebbero anche una sorta di risarcimento per Napoli e la Campania".