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Confiscata “La Sonrisa”: a rischio la prossima edizione de “Il Boss delle cerimonie”?

Il tribunale di Torre Annunziata ha condannato a un anno per lottizzazione abusiva la moglie e il fratello di Antonio Polese, il “Boss delle cerimonie”. Confiscata per un anno anche la tenuta “La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate, dove si gira la famosa trasmissione televisiva in onda su Real Time. Ombre sulle prossime puntate.
A cura di Francesco Loiacono
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La moglie e il fratello di Antonio Polese, noto al pubblico televisivo come il "Boss delle cerimonie", sono stati condannati per lottizzazione abusiva dal tribunale di Torre Annunziata. E il giudice monocratico che ha condannato a un anno di reclusione Rita Greco e Agostino Polese ha anche disposto la confisca per un anno dei terreni e dell'intero complesso ricettivo "La Sonrisa" di Sant'Antonio Abate (in provincia di Napoli), all'interno del quale vengono girate le puntate della famosa trasmissione trasmessa da Real Time. Gettando ombre sul futuro dello show, almeno quello a breve termine.

La sentenza è stata emessa nella serata di oggi dal giudice Mariaconcetta Criscuolo, come riporta il quotidiano "Il Mattino". Oltre alla condanna di Rita Greco e Agostino Polese, titolari delle aziende che gestiscono "La Sonrisa", il giudice ha assolto per non aver commesso il fatto Sabatino e Maria Rosaria Polese. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni: nel frattempo, però, per il "Boss delle cerimonie", già alle prese con alcuni problemi di salute, si tratta di un nuovo problema da affrontare.

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