Troppi riders davanti ai pub in attesa dei panini, vigili in campo contro gli assembramenti
Troppi riders in strada all'esterno di pub e pizzerie per le consegne di cibo a domicilio a Napoli. La Polizia Municipale accende i riflettori sul rischio assembramenti. Dopo le foto dei corrieri ammassati all'esterno dei locali, sono scattati gli avvisi dei caschi bianchi ai gestori: vanno evitati assolutamente altre scene come quelle fotografate ieri sera in alcune strade del Vomero, altrimenti stasera i vigili potrebbero far chiudere i locali. Un problema non di poco conto, perché i riders tecnicamente non sono dipendenti di pub e pizzerie, ma lavorano per le ditte di delivery, in gran parte piattaforme online. A chi spetta quindi organizzare le file dei corrieri all'esterno dei locali? Per il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, “il compito di organizzare il personale delle consegne spetta ai gestori dei locali di ristorazione. Certamente, vanno richiamate anche le società di delivery a divulgare presso i propri corrieri un decalogo sul rispetto delle norme sanitarie per l'emergenza. Ma non possono essere società, che operano spesso solo online e hanno sede in altre città, ad organizzare le file dei riders presso uno specifico locale”.
Fiola (Camera di Commercio): "Sistemi di prenotazioni per i rider"
Quale può essere la soluzione? Fiola lancia un appello ai gestori di pub e pizzerie: “Possono organizzare dei sistemi di prenotazione per il ritiro dedicati ai riders. Si possono usare software gestionali o sistemi di numerazione all'esterno dei locali. Ogni rider aspetta il proprio turno, a distanza di un metro l'uno dall'altro. Così si evitano le resse tra corrieri. È importante rispettare la distanza sociale per la tutela della salute di tutti. Abbiamo fatto troppi sacrifici in questi mesi per vedere vanificato tutto. Come Camera di Commercio ci siamo attivati subito presso la Regione Campania per chiarire gli orari del delivery anche per i locali come pub e pizzetterie che erano rimasti fuori dalla ordinanza di sabato. Ma non è possibile più assistere a scene come quelle delle foto di ieri al Vomero, con decine di rider ammassati all'esterno dei locali”.
Cerrone (Puok): “App in tilt, ecco perché tanti rider assieme”
Sulla vicenda è intervenuto anche Egidio Cerrone, titolare di Puok in via Cilea: “Vogliamo chiedere scusa per quanto accaduto, anche se non è dipeso da noi – dice in un video su Facebook, pubblicato ieri sera 29 aprile 2020 – e per tutti gli ordini che non siamo riusciti ad accettare o che sono stati annullati dopo le 19,20. Noi siamo stati online dalle 19 alle 19,20, e in quel lasso di tempo sono arrivati quasi 100 ordini insieme che sono stati accettati in automatico dopo circa 50 minuti. Questo ha causato un tilt completo all'App. Si sono presentati tanti rider insieme. Ma non è colpa nostra. Abbiamo cercato di chiedere incessantemente di mantenere le distanze. Dalle 19,20 in poi non abbiamo accettato più ordini. Siamo in contatto con Uber e stiamo cercando di capire come evitare questo problema. In modo da gestire ancora meglio gli ordini per distanziarli nel tempo e far si che tutti possiate trovarci sull'App a step”.