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Consiglio regionale Campania, ecco l’elenco di pensioni e vitalizi

Ogni mese la Regione Campania stacca quasi 250 assegni per vitalizi destinati a ex consiglieri vivi e defunti. Ecco l’elenco di chi ne ha diritto. Ci sono tutti, da sinistra a destra.
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Undici milioni di euro all'anno destinati a 184 ex consiglieri regionali che hanno spento le 60 candeline maturando 5 anni di presenza sui banchi del Consiglio regionale della Campania. Questi sono i vivi. Poi ci sono altri 59 consiglieri, defunti, per cui scatta l'assegno di reversibilità destinato agli aventi diritto (mogli, mariti, figli). Valore: 1,7 milioni d'euro all'anno. In tutto, 243 assegni le cui cifre mensili sono lontane anni-luce da quelle di comune mortale che riesce a pensionarsi dopo decenni di duro lavoro.

L'inchiesta in più puntate realizzata da Ferruccio Fabrizio sul quotidiano ‘La Città di Salerno', fornisce un quadro assolutamente completo e documentato della spesa per sostenere i costi degli ex eletti regionali. Una questione, quella dei vitalizi, affrontata nell'ultima legislatura regionale di Stefano Caldoro, che ha di fatto abolito, a partire dalla legislatura di Vincenzo De Luca l'assegno che garantisce a molti un cospicuo gruzzolo mensile in cambio di (spesso) una manciata di contributi.

I consiglieri regionali con l'assegno più alto

L'elenco degli assegni per gli ex consiglieri 60enni o ultrasessantenni, vede in cima alla lista l'ex presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino che è stato due volte al timone di Palazzo Santa Lucia e nel 1970 consigliere regionale per il Partito Comunista Italiano e quindi ha maturato 15 anni di contributi. C'è poi l'ex assessore regionale e comunale Antonio (Tonino) Amato, l'ultranovantenne Amelia Cortese Ardias (Liberale, consigliere regionale nel lontano 1975). E ancora fra gli altri, il missino Antonio Cantalamessa, l'ex assessore regionale Angelo Giusto, l'ex Dc irpino Giovanni Pianese e così via. Tutti col massimo del vitalizio: 6.993 euro lordi mensili. Seguono con la stessa cifra Salvatore Ronghi, già dirigente sindacale in Ugl ed ex vicepresidente del Consiglio regionale della Campania nonché fondatore di ‘Forza del Sud'; Luciano Schifone, ex consigliere di Fratelli d'Italia. C'è anche l'attuale assessore comunale alla Cultura a Napoli Nino Daniele, un passato nel Pci, nel Pds e ora in giunta con Luigi De Magistris, fra i percettori del vitalizio: capogruppo e vicepresidente della giunta, incassa ogni mese quasi 5mila euro lordi. Insomma, dall'estrema sinistra di Rifondazione all'estrema destra dell'ex Msi poi Alleanza Nazionale ci sono tutti, nessuno escluso. Ci sono anche esponenti politici ora renziani: Teresa Armato, ex Dc, assessore della Margherita con Bassolino, percepisce 2.800 euro al mese lordi.
Fra gli ex notabili della Democrazia Cristiana abbiamo due pezzi da novanta – scrive La Città di Salerno – mister Centomila voti, Alfredo Vito, protagonista della Tangentopoli napoletana e Nicola Mancino, già presidente del Senato della Repubblica. E ancora, i due ex presidenti della Regione Campania prima di Bassolino: Andrea Losco e Antonio Rastrelli.

Consiglio regionale Campania, il vitalizio ai morti

Anche in questo caso, giusto chiarire: lo prevede la legge. La pensione di reversibilità (dal 60 al 100% dell'importo originario) viene applicata a 59 defunti. Dai familiari di Carmine Mensorio, democristiano che negli anni Novanta, travolto da Tangentopoli si buttò da una nave, all'ex consigliere e parlamentare Giovanni Alterio, morto 16 anni fa. E ancora: percepiscono vitalizi gli aventi diritto dell'ex Dc poi Udeur Antonio Fantini, i parenti del socialista Fausto Corace, quelli di Ugo Valiante.

 
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