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Consiglio Regionale Campania, Mario Casillo verso la presidenza

Dopo la proclamazione, è tempo di nomine e giunta. Il recordman di preferenze del Partito Democratico alle Elezioni Regionali della Campania preferirebbe, però, occupare la casella di assessore regionale ai Trasporti.
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Mario Casillo
Mario Casillo

Il governatore eletto della Regione Campania Vincenzo De Luca è alle prese non solo con i grattacapi dovuti alla probabilissima applicazione della legge Severino ed alla scelta del vicepresidente e degli assessori: come leader della maggioranza di centrosinistra toccherà a lui trovare anche la quadra per l’elezione del presidente del Consiglio Regionale della Campania.

Pare che, su questo, De Luca abbia una priorità: bloccare la candidatura di Lello Topo, consigliere del Partito Democratico, capogruppo nella passata legislatura e rieletto con oltre ventimila preferenze lo scorso 31 maggio. Tra De Luca e Topo, infatti, non corre buon sangue. Topo ha cercato in ogni modo di superare la candidatura di De Luca sostenendo un nome imposto direttamente dal Pd romano, qualsiasi esso fosse, ed ha sponsorizzato, alla fine, il nome di Gennaro Migliore. De Luca se l’è legata al dito e farà di tutto per evitare che Topo venga premiato dai colleghi consiglieri.

Il governatore starebbe pensando ad una mossa da esperto scacchista: chiedere a Mario Casillo, il suo principale sponsor in Campania, di sedersi sullo scranno di presidente, rinunciando al tanto agognato posto di assessore regionale ai trasporti, vero obiettivo del primo eletto del Pd napoletano. A Casillo la soluzione prospettata non convince affatto: la delega ai trasporti è un suo vecchio pallino, visto che di professione è ingegnere e che alcuni anni fa ha ricoperto lo stesso incarico nella giunta della Provincia di Napoli guidata da Dino Di Palma. Per ottenere quel posto, Casillo aveva anche avversato la possibilità che il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione, appartenente alla sua area politica, potesse diventare vicepresidente di De Luca, cosa che avrebbe azzerato le possibilità di un secondo assessorato alla componente.In questo De Luca sarebbe aiutato dalla scelta di nominare una giunta tecnica: con il blocco dell'ingresso in giunta per tutti gli iscritti di partito e gli eletti, la posizione migliore sarebbe proprio quella di presidente del Consiglio e Casillo si "accontenterebbe".

L’incastro sarebbe presto fatto: Casillo presidente del Consiglio Regionale, Topo al palo, un “casilliano” di alto profilo in giunta. Già, perché Casillo ha “diritto” ad ottenere almeno un assessore visto che la pattuglia che fa capo a lui nel parlamentino regionale sarà composta anche da Enza Amato, Bruna Fiola e Tommaso Casillo, quest’ultimo, che è solo suo omonimo, eletto nelle liste di Campania Libera.

Sembra essere completamente fuori dai giochi, invece, Carmine De Pascale, comandante dell’Esercito di tutto il Sud Italia, eletto nella lista De Luca Presidente. Per De Pascale si parla da settimane di un posto “blindato” come assessore alla sicurezza, ma negli ultimi giorni il generale si sarebbe fatto avanti anche per lo scranno di Presidente del Consiglio. Una ipotesi ben presto scartata perché tutti danno per scontato che quella casella dovrà essere appannaggio del Partito Democratico.

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