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Contursi Terme, il commovente addio dei cittadini a Mumù, il “sindaco dei cani”

Manifesti funebri sono apparsi a Contursi Terme, nella provincia di Salerno, per ricordare Mumù, definito il “sindaco dei cani”. Mumù era infatti un randagio che però, 15 anni fa, era stato regolarmente adottato dall’amministrazione comunale, con tanto di mircochip, come previsto dalle normative vigenti.
A cura di Valerio Papadia
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Un ultimo gesto d'amore, molto commovente, nei confronti del loro amico a quattro zampe, fedele compagno di una comunità intera che è purtroppo venuto a mancare: a Contursi Terme, cittadina della provincia di Salerno, sono apparsi manifesti funebri per dire addio a Mumù, conosciuto come il "sindaco dei cani". "È venuto a mancare Mumù, il sindaco dei cani del Comune di Contursi Terme. Amato da tanti, scacciato da altri e rinnegato da alcuni. Ciao Mumù. I tuoi amici umani" si legge sui manifesti funebri che si trovano un po' ovunque in città, nella quale lo conoscevano, e lo amavano, tutti, o almeno quasi, da come si legge sul manifesto.

Il soprannome "sindaco dei cani" deriva dall'anzianità di Mumù e dal suo status di "figlio" dell'amministrazione comunale: il cane venne abbandonato oltre 15 anni fa e cominciò a girovagare senza meta tra le strade di Contursi. Alcuni cittadini notarono l'animale che, spaventato, si aggirava per le vie del paese, e cominciarono a prendersi cura di lui, dandogli da mangiare. Un anno dopo l'abbandono, il Comune di Contursi Terme decise di adottare regolarmente il cane, dotandolo anche di microchip, come previsto dalla normativa vigente. Da allora, Mumù era diventato una specie di mascotte per l'intera cittadina e una sorta di "punto di riferimento" per gli altri cani.

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