A Napoli decine di iniziative di solidarietà per aiutare poveri e senzatetto
C'è padre Gabriele della mensa di piazza Garibaldi che chiede una mano per la distribuzione di pasti alla stazione. C'è chi ha bisogno di due tende per ospitare alcune senzatetto. C'è chi ha cibo e farmaci in più da distribuire e chi è pronto a dare una mano come volontario per aiutare i più bisognosi. Non solo dolore e solitudine, il Coronavirus in questi giorni ha tirato fuori da molte persone il meglio di quello che possono offrire e a Napoli si moltiplicano le reti di volontariato e di associazioni pronte ad aiutare soprattutto i più deboli, anziani, disabili, persone sole e senza dimora, soprattutto.
Per il crowdfunding, in molti casi è possibile la detrazione fiscale. Accanto alle iniziative del Comune di Napoli, tramite l'assessorato al Welfare, e al supporto del Centro Servizi Volontariato di Napoli, della rete del terzo settore, della Prefettura, della Caritas, della Croce Rossa, della Comunità di Sant'Egidio, ce ne sono tante altre avviate da coop e associazioni come "il Camper" , "La locomotiva", la mensa del Carmine, la tabaccheria di Trieste e Trento, altre attività commerciali, lo Sgarrupato, la II Municipalità, con la spesa sospesa, e la III e X Municipalità, con la rete di solidarietà. Sono regolarmente attivi i servizi dei Centri servizi sociali territoriali, cui sono aggiunti gli interventi straordinari degli operatori di Napoli Servizi e azioni di aiuto psicologico e antipanico.
Per i volontari pass saltafila al supermercato e sosta gratis
Per i volontari il Comune ha previsto una serie di agevolazioni, garantiti per loro saltafila ai supermercati e alle farmacie per consentire consegne più celeri. Mentre con la delibera 83/2020 è stata prevista autorizzazione per personale sanitario, medico, giornalisti, psicologi, assistenti sociali, volontari, dipendenti comunali e quanti lavorano in questi giorni a poter sostare liberamente negli stalli di sosta.
Il numero verde del Comune #insiememaisoli 081-79555555
Il Comune di Napoli in prima linea ha attivato il programma “InsiemeMaiSoli”, una piattaforma sociale e solidale strutturata in tre differenti canali (online, telefonico e whatsapp) per favorire il contatto con i servizi comunali, con la rete della solidarietà, richiedere informazioni utili e accedere a sportelli di aiuto, affinché nessuno si senta da solo in casa. Collegandosi alla piattaforma online, inviando un whatsapp oppure telefonando al numero informativo dedicato 081.795.55.55 è possibile richiedere servizi di spesa alimentare o farmaceutica a domicilio, grazie ai volontari delle dieci Agenzie di Cittadinanza e della rete di solidarietà; accedere alle informazioni in merito a tasse e tributi secondo le nuove disposizioni locali; usufruire di sportelli di ascolto psicologico, counseling e supporto sociale; segnalare emergenze mediante il canale della Centrale Operativa Sociale; essere informato sugli eventi culturali usufruibili in streaming.
Aiuti e telesoccorso per anziani e disabili
Per le fasce più deboli di popolazione, come anziani e disabili le iniziative del Comune prevedono:
Il telesoccorso 081.562.70.27, un servizio del Comune attivo H24 su tutto il territorio cittadino per informazioni e assistenza, collegato alla Centrale Operativa Sociale, gestito da Gesco Sociale, con estensione dell'orario h24 tutti i giorni per i servizi di front office telefonico, gestione delle emergenze sociali e telesoccorso.
C'è poi il presidio delle 10 Agenzie di Cittadinanza gestite da CSV e Comune di Napoli (1 per municipalità) per supporto telefonico, spesa alimentare e farmaceutica a domicilio.
Resta aperto l'ufficio contrassegni H, ma sono stati prorogati di quattro mesi i permessi in scadenza fino al 30 aprile, sia temporanei che permanenti.
Gli operatori ADSA e Osa della NapoliServizi sono a disposizione per la consegna della spesa a casa, assistenza, aiuto.
Per i senzatetto la pagina di Responsabilità popolare
C'è poi la pagina Facebook “Responsabilità popolare emergenza senza dimora”, dove è possibile pubblicare annunci per la ricerca di beni di prima necessità o offerte di volontariato. Avviata anche una raccolta fondi per “supportare le attività in favore dei senza dimora e degli operatori delle strutture territoriali che quotidianamente e nonostante l'emergenza coronavirus in atto, continuano ad offrire servizi” ai senzatetto. I giovani volontari stanno cercando di mettere in piedi un circuito di solidarietà di prossimità che serva a coadivuare il già prezioso lavoro degli operatori ed allo stesso tempo stiamo mettendo insieme risorse umane ed economiche per l'acquisto e l'autoproduzione di mascherine ed igienizzanti da distribuire ad operatori e senza dimora sul territorio. Con l'utilizzo del gruppo Facebook (https://www.facebook.com/groups/2483198148660675/). L'appello è “Cala il panaro, prendiamoci cura di chi è senza dimora, cucinando, offrendo medicinali, fornendo indumenti, altro necessario, collaborando con operatori e strutture attive”. “Sarà possibile detrarre fiscalmente la donazione.”
Mensa Stazione Garibaldi e Caritas
Alla Stazione Garibaldi padre Gabriele ha chiesto una mano nella distribuzione di pasti alla stazione. Per questo weekend a partire da stasera sarà possibile offrirsi come volontario per dare una mano a distribuire scodelle e piatti caldi ai tanti senzatetto della città. Ne sono stati contati oltre 1700, che in questi giorni non sanno dove andare. Ci sono poi le mense e i numeri verdi della Caritas ai quali si può chiamare.
All'Ex Opg distribuiti spesa e altri beni
All'ex Opg occupato sono in distribuzione pacchi spesa, Dpi e beni prima necessità per le famiglie indigenti, migranti e senza dimora. Anche qui è stata avviata una campagna di crowdfunding per le attività di solidarietà, in caso qualcuno volesse partecipare, donare o far girare e in caso potessero servire a qualcuno.
Screening gratuiti per Coronavirus per senzatetto
La Coop sociale il Camper Onlus in collaborazione con Città della gioia Onlus e Associazione Marco Mascagna, Risorse mediche attive al Centro S.Buglione in favore dei senza dimora effettuerà screening gratuiti per Covid-19 agli ospiti del dormitorio La Palma a salita Di mauro 21, dopo quelli fatti la settimana scorsa al dormitorio pubblico. Tra le attività, misurazione delle febbre e delle pressione, controllo delle vie respiratorie.
Tutte le iniziative del Comune per i senzatetto
L'assessorato al Welfare, poi, ha attivato una serie di iniziative per i senzadimora:
– Unità di strada attive 24h per sostegno, accoglienza e mediazione;
– Centro di Prima Accoglienza (Ex dormitorio pubblico) ampliato orario di accoglienza e a breve attivo h24;
– Visite mediche settimanali per gli ospiti del dormitorio organizzate da medici volontari;
– Donate da Armena Sviluppo SpA, dalla Comunità Cinese e dalla associazione Artur oltre 500 DPI per ospiti ed operatori del dormitorio, oltre a numerosi flaconi di materiale igienizzante e guanti;
– Centri convenzionati di prima accoglienza (La Palma e La Tenda) attivi;
– Stazioni delle metro Municipio e Museo aperte di notte fino al 30 aprile con utilizzo dei servizi igienici;
– Attivi i Servizi Igienici di via Tanucci: le docce sono state sospese dall'Autorità Sanitaria in quanto il vapore è veicolo di possibile contagio, ma vi è la possibilità di utilizzare i bagni;
– Interlocuzione attiva con Prefettura e Protezione Civile per l'individuazione di centri di accoglienza straordinari;
– Effettuati sopralluoghi a due caserme individuate grazie al confronto continuo con la Prefettura di Napoli;
– Attivazione delle procedure per montaggio tenda con operatori della croce rossa per il rilievo della temperatura ai senza dimora che prendono il pasto alla mensa;
– Finanziato con FEAD l'acquisto extra di kit per l'igiene personale;
– Attivata una relazione con Banco Alimentare richiedendo una fornitura per 2.000 persone;
– Attivi i servizi di distribuzione pasti e mense.
Sostegno psicologico per chi è a casa
La cooperativa Less ha attivato un numero verde 800.11.94.77 dalle 9 alle 18 che fornisce assistenza psicologica, e per la consegna di farmaci e alimenti, rivolto soprattutto a chi è in quarantena, anziani, non autosufficienti.