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Covid 19

Confesercenti: ‘Persi 250 milioni in 15 giorni. Subito stato di crisi’

Turismo, ristorazioni e trasporti al collasso, si perdono 20 milioni al giorno di mancati incassi. Disdette il 60% delle prenotazioni. A rischio Pasqua e il Maggio dei Monumenti di Napoli. Le aziende chiedono alla Regione Campania lo stato di crisi, aiuti e la cassa integrazione per i lacvoratori.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Per l'effetto del Coronavirus persi in Campania 250 milioni di euro in 15 giorni nel comparto del turismo, con una media di 20 milioni di euro di perdite al giorno di mancati incassi. Le disdette per le attività ricettive superano il 60% e arrivano fino a maggio. A rischio la Pasqua e il Maggio dei Monumenti di Napoli”. A lanciare l'allarme è la Confesercenti Campania. Un vero e proprio tracollo che ha investito soprattutto alberghi, ristoranti, B&B e trasporti pubblici, compresi i taxi. Lo spettro della crisi allunga la sua ombra sul 2020. Tanto che in Regione Campania si è deciso di istituire un tavolo ad hoc, al quale siedono tutti i rappresentanti di settore. Oggi pomeriggio il faccia a faccia a Palazzo Santa Lucia.

L'allarme: “In Campania stiamo perdendo 20 milioni al giorno”

“La situazione è drammatica – spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti CampaniaStanno arrivando disdette anche per aprile e maggio. Purtroppo sono a rischio Pasqua e Maggio dei Monumenti. Dalla Regione Campania sono arrivate importanti apertura ad affrontare il problema, con le misure da adottare a sostegno delle nostre imprese del settore turistico che perdono 20 milioni al giorno. È stato istituito un tavolo settimanale. Si intervenga rapidamente siamo in ginocchio”. Al vertice hanno preso parte il governatore Vincenzo De Luca, l’Assessore allo sviluppo e al Turismo Corrado Matera e le associazioni di categoria che rappresentano le imprese.

“Si dichiari lo stato di crisi per turismo e commercio”

“Abbiamo chiesto – prosegue Schiavo – lo stato di crisi per il comparto Turismo, Commercio e Servizi alla Regione. È stato un vertice molto positivo – dichiara Vincenzo Schiavo – perché sono state accolte le nostre istanze. La Regione si farà carico di sottoporre al Governo tutte le nostre richieste e ha deciso di convocare un tavolo tecnico con noi ogni 7 giorni per sostenere finanziariamente le nostre aziende in crisi. La filiera delle nostre attività del turismo, dei servizi (trasporti, ristorazioni, alberghi e agenzie di viaggio) e del commercio è in ginocchio: ogni giorno perdono incassi per oltre 20 milioni. In 15 giorni persi 250 milioni che non saranno più recuperati – spiega Schiavo- un danno enorme per la nostra economia causato dal blocco totale legato all’emergenza Covid-19”.

Le richieste: “Cassa integrazione per i lavoratori”

“Abbiamo chiesto – specifica il Presidente di Confesercenti Campania- per tutta la filiera Turistica la cassa integrazione per i lavoratori e per gli imprenditori autonomi; l’azzeramento delle tasse regionali e comunali per questo periodo; il sostegno bancario per la sospensione dei mutuo e leasing nel settore del turismo (ma anche hotel ristoranti, noleggiatori, etc); intervento sul caro fitto (per tutte le attività); sostegno economico per tutte le imprese e pubblicità positiva per garantire i turisti circa la sicurezza dei nostri luoghi turistici. Ci fa piacere che il Governatore – conclude Schiavo – abbia garantito il suo impegno a sostenere le nostre istanze dinanzi al Governo, in particolare sulla cassa integrazione e sul sostegno al credito, attendendo anche di coordinarsi con le altre regioni. Fondamentale intervenire con tempestività, importante anche rilanciare l’immagine dell’Italia e della Campania: non siamo affatto un Paese di avvelenati, stiamo contenendo il virus”.

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