Nuova ordinanza di De Luca: ristoranti e bar chiusi fino a dopo Pasqua
Con una nuova ordinanza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha prorogato, come misura per il contrasto della diffusione del coronavirus, la chiusura di pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie fino al 14 aprile. Non sarà consentita neanche la consegna a domicilio, servizio permesso solo ai supermercati e agli altri negozi di beni di prima necessità. Inoltre sarà possibile portare a casa dei cittadini soltanto prodotti confezionati e ad effettuare il servizio dovrà essere personale protetto con appositi dispositivi di protezione individuale (dovrà indossare guanti e mascherina). Vietati anche i mercati e le fiere (anche quelli dedicati ai generi alimentari, ma sono esclusi dal divieto i negozi che si trovano nelle aree dei mercati).
Ordinanza valida fino a dopo Pasqua
Queste le misure previste dall'ordinanza firmata da De Luca (valida fino al 14 aprile, quindi fino a dopo Pasqua, domenica 12 aprile, e Pasquetta):
a) sono ulteriormente sospesi le attività e i servizi di ristorazione, fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, anche con riferimento alla consegna a domicilio;
b) i supermercati e gli altri esercizi di vendita di beni di prima necessità possono effettuare consegne a domicilio soltanto di prodotti confezionati e da parte di personale protetto con appositi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale);
c) è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, anche relativi ai generi alimentari. Sono esclusi dal divieto i negozi che si trovano nelle aree mercatali.
Prorogato al 14 aprile anche il divieto di uscire di casa
Con un'altra ordinanza De Luca aveva già prorogato fino al 14 aprile il divieto di uscire di casa. Sono ammessi solo spostamenti temporanei (e non in compagnia) "motivati da comprovate esigenze lavorative per le attività consentite, ovvero per situazioni di necessità o motivi di salute. È consentita la presenza di un accompagnatore nel caso di spostamento per motivi di salute, se lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità. Non è consentita l'attività sportiva, ludica o ricreativa all'aperto in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Per i trasgressori è previsto l'obbligo di segnalazione al Dipartimento di prevenzione dell'Asl e la misura dell'isolamento fiduciario nella propria abitazione per per 14 giorni, "con obbligo di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attivita' di sorveglianza".