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Covid 19

Gli aggiornamenti sui contagiati da Coronavirus a Napoli e in Campania dell’8 marzo

Sono stati esaminati 125 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Di questi 26 sono risultati positivi. Dunque il totale di positivi al coronavirus in Campania sale a quota 115. Sale anche il numero delle vittime: siamo a 2 dopo la morte di una ultraottantenne del Casertano.
A cura di Redazione Napoli
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Continua a salire, così come per il resto d'Italia, il numero di positivi al Covid-19. Oggi domenica 8 marzo l'Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio di oggi sono stati esaminati 57 tamponi e che di questi 14 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Si aggiungono, così, a quelli esaminati in mattinata e pari a 68 tamponi, di cui 12 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Il totale di positivi in Campania è di 115.

Salgono a 37 i pazienti ricoverati nell'ospedale Cotugno per Covid19. Le loro condizioni sono tendenzialmente stabili. Di questi 37, 5 pazienti sono intubati e ricoverati in Terapia intensiva. Le loro condizioni sono "stabili nella loro criticità". Altri 6 pazienti, sempre dei 37, sono sottoposti a ossigenoterapia. Oggi si è avuta peraltro notizia di un'altra vittima, una ultraottantenne di San Prisco, in provincia di Caserta, che si somma all'uomo  – già afflitto da varie patologie – di Mondragone, deceduto nei giorni scorsi. I casi accertati per provincia sono: 45 a Napoli, 28 a Caserta, 15 a Salerno, 4 a Benevento e 3 ad Avellino, mentre i sei di oggi sono in corso di aggiornamento.

Sul fronte ordinanze: la Regione Campania ha chiesto e ottenuto dalle prefetture, attraverso le Polizie Locali e i carabinieri, controlli a tappeto: "Nella nottata di ieri, sabato notte, i baretti della zona della movida a Napoli e i centri storici delle principali città campane erano gremiti di ragazzi ammassati l'uno sull'altro. Non guarderemo in faccia a nessuno, se continua così". E infatti in serata i localini hanno chiuso i battenti.

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