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Tutti chiamano il numero verde per il Coronavirus in Campania: ecco le domande più frequenti

Nelle ultime ore, con il diffondersi del Coronavirus in Italia, in Campania sono aumentate a dismisura le telefonate al numero verde messo a disposizione dalla Regione: +76 percento negli ultimi giorni; l’Asl ha così provveduto a potenziare le postazioni. Ecco quali sono le domande più frequenti che i cittadini pongono agli operatori.
A cura di Redazione Napoli
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Sono quattro le vittime del Coronavirus in Italia, tra Lombardia e Veneto, ma la diffusione del virus preoccupa anche il Sud. Ecco che allora in Campania sono aumentate a dismisura le telefonate al numero verde messo a disposizione dalla Regione Campania lo scorso 5 febbraio per avere informazioni sulla malattia: + 76 percento di telefonate negli ultimi giorni, da quando cioè è esploso il focolaio nel Nord Italia. Per fronteggiare questa ondata di telefonate, è stato deciso di potenziare il servizio: "Proprio per affrontare questi volumi l'Asl Napoli 1 Centro (su preciso indirizzo del presidente De Luca) ha provveduto a potenziare le postazioni di risponditori (portate da 5 a 9) ed estendere l'operatività del call center sull'arco delle 24 ore. Chiaramente, visto il volume enorme di chiamate, è possibile che nelle ore di maggiore afflusso si determinino delle attese" ha dichiarato Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro. Inoltre, proprio a causa della paura crescente, le scorte di mascherine e di gel igienizzante per le mani cominciano a scarseggiare nelle farmacie del territorio regionale.

Coronavirus, le domande più frequenti

Ma quali sono le domande più frequenti che i cittadini pongono al numero verde della Regione, ma anche alle autorità competenti? Proviamo a capirlo, individuando anche le risposte.

Quali sono i sintomi del Coronavirus?
I sintomi del nuovo virus possono essere scambiati per quelli di una comune influenza stagionale: includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. In alcuni casi, quelli più gravi, i sintomi possono sfociare anche in polmonite e insufficienza renale.

Quanto dura il periodo di incubazione?
Per periodo di incubazione si intende il lasso di tempo che intercorre dal contagio alla manifestazione dei primi sintomi. È stato stimato che il periodo di incubazione può variare dai 2 agli 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.

Come si trasmette il Coronavirus?
Il virus si trasmette tramite il contatto stretto con una persona infetta. Più precisamente, attraverso la saliva, quindi tossendo o starnutendo; bisogna fare attenzione a contatti diretti, soprattutto alla mani: non bisogna portarle, soprattutto se non lavate, a contatto con gli occhi, il naso e la bocca.

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