Lo Stato ha mandato in Campania solo 5 dei 225 ventilatori polmonari promessi
"Ad oggi sono arrivati in Campania solo 5 dei 225 ventilatori polmonari promessi dalla Protezione Civile, ci avevano detto il 27-29 marzo…ma non è arrivato nulla. Ne servono altri, centinaia. La lista di attesa per le aziende è 4 mesi, siamo fuori tempo massimo. Ne abbiamo acquistati 150 dalla Cina. Ma i tempi sono il problema. In queste ore stiamo facendo verifiche". Vincenzo De Luca traccia una linea rispetto alle esigenze della Campania per fronteggiare la pandemia da Coronavirus. "Qualche giorno fa – racconta Vincenzo De Luca – avevo parlato con Domenico Arcuri (commissario all'emergenza Covid-19 ndr.) per presentargli il quadro e per dirgli quali erano le esigenze della Campania in relazione alle forniture che dobbiamo avere dalla Protezione civile e da Consip. Avevo avuto questo impegno che avrebbero inviato in Campania entro fine marzo 225 ventilatori polmonari e 621 caschi che servono per rendere possibile la ventilazione polmonare. Ad oggi sono arrivati in Campania 5 ventilatori polmonari. La Campania per reggere ha bisogno di 400 ventilatori polmonari nelle terapie intensive".
"Abbiamo acquistato 1 milione di mascherine Ffp2 ed Ffp3, non vi dico per carità di patria cosa ci è arrivato dalla Protezione civile – attacca De Luca -. Ma a breve per le mascherine antivirus saremo autonomi per un mese". Sono stati acquistati 700mila kit tampone Coronavirus per fare i test rapidi: arriveranno fra 3-4 giorni. "Non faremo il test di massa come si dice in giro. Lo useremo per il personale medico infermieristico: individuiamo positivi e asintomatici e cerchiamo di proteggere il personale sanitario. Se andiamo verso il 20% di contagiati nel personale sanitario è una catastrofe".
Una impresa di Padova consegnerà 3 moduli da 24 posti letto a Napoli, Caserta, Salerno e poi altri moduli per il Loreto Mare che avrà 72-76 posti letto per terapia intensiva. "Se arriveremo in una situazione di tipo Lombardia sposteremo i ricoveri ordinari nelle cliniche private e convenzionate – annuncia De Luca -. Insomma ci stiamo preparando ad un ‘piano C'. La cosa principale da fare rimane quella sulla quale stiamo insistendo, ovvero senso di responsabilità. Più facciamo gli imbecilli e più questo calvario durerà mesi. Questo è il dato su cui ragionare".