Coronavirus fase 2 Napoli e in Campania, oggi il primo giorno di riapertura
Oggi, lunedì 4 maggio, è iniziata la cosiddetta Fase 2, l'allentamento delle misure di blocco della mobilità, del commercio e distanziamento sociale per ridurre le possibilità di contagio del Nuovo Coronavirus che ha causato decine migliaia di morti e ancor più contagiati. In Campania la curva dei contagi dopo 2 mesi di lockdown sta progressivamente e significativamente scendendo e oggi con l'entrata in vigore del nuovo Dpcm del Governo e delle nuove ordinanze della Regione Campania si ritorna, seppur parzialmente alla socialità. Da stamane, il processo di riapertura è abbastanza tranquillo e senza traumi eccessivi: le scuole e le, università sono chiuse, molte aziende private e pubbliche ancora in regime di smart working, ovvero lavoro da casa, gli uffici pubblici che riaprono sono scaglionati per orari onde evitare di intasare i mezzi pubblici, secondo quanto prescritto da una ordinanza della Regione Campania
Poi, il lato sport: a Napoli i runner fino alle 8.30 del mattino possono correre senza mascherina e molti lo hanno fatto sul lungomare, nel rispetto dell'obbligo di distanziamento sociale. Dalle 8 e mezza in poi vige l'obbligo di mascherina protettiva (ffp2, ffp3, con valvola o senza o chirurgica, non c'è una imposizione in tal senso). Si potrà passeggiare («attività motoria») senza problemi e senza orari a patto di non creare assembramenti: niente circoletti, niente gruppetti.
Sul fronte trasporti, funicolari e metropolitane a scartamento ridotto (massimo 120 persone per convoglio) ma al momento nessun problema segnalato alle stazioni e ai tornelli, il vero problema è forse quello degli autobus, dove sarà difficile disporre il distanziamento sociale. Del resto lo stesso Vincenzo De Luca scherzando aveva detto: "Sui mezzi di mascherine indossatene anche due, tre…" alludendo all'impossibilità di effettive distanze. Sui mezzi dell'Eav, Circumvesuviana, Cumana e Flegrea, tradizionalmente affollatissimi, oggi situazione tranquilla, secondo quanto dichiarato dal presidente dell'azienda Umberto de Gregorio. E il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, si appella ai cittadini: "La fase 2 è quella più delicata perché c'è il rischio gambero: se non siamo bravi a attenti, si rischia di tornare indietro. Con le scuole chiuse e l'assenza di turisti, "ci aiuta il fatto che tantissima gente in più oggi non c'è. Ci sono le persone che camminano e non ci si deve meravigliare se si cominciano a vedere le strade con tanta gente, è fisiologico. Le persone per fortuna esistono, camminano, respirano e hanno voglia di camminare. Non facciamoci prendere dal panico se vediamo tanta gente nelle strade, perché una cosa è l'assembramento e un'altra sono le persone che cominciano a camminare".
Nel pomeriggio, la situazione è cambiata ma non di molto: più gente in strada, all'ora di punta specialmente, soltanto qualche testardo senza mascherina (rischia una sanzione salata, fino a 3mila euro), ma tutto sommato all'insegna della regolarità e della voglia di rispettare le regole.