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Sindaco di Castel Volturno: “Immigrati incontrollabili”. I bus evitano la Domitiana

Il sindaco di centrodestra di Castel Volturno Umberto Petrella scrive al governatore De Luca: “Vi sono intere zone del territorio, densamente abitate da cittadini extracomunitari, soprattutto irregolari, che sfuggono ad ogni tipo di controllo e soprattutto a regole igienico sanitarie anche individuali. Non oso pensare a cosa potrebbe accadere se si verificasse un caso di contagio”. E sul Litorale Domitio pochi bus Ctp.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Vi sono intere zone del territorio, densamente abitate da cittadini extracomunitari, soprattutto irregolari, che sfuggono ad ogni tipo di controllo e soprattutto a regole igienico sanitarie anche individuali. Non oso pensare a cosa potrebbe accadere se in una delle zone in cui questi cittadini hanno trovato dimora si verificasse un caso di contagio. Ed è proprio questo che intendo evitare a tutela della salute di un'intera comunità, di un'intera regione. Chiediamo il supporto dell'Esercito”. È quanto scrive il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella, di centrodestra, in una lettera inviata ieri, 12 marzo 2020, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, richiesta poi lanciata dal governatore campano in serata ma motivata con la necessità di un maggior controllo sugli spostamenti. Intanto questa mattina, su 22 bus della Ctp previsti in uscita nella zona della Domitiana, sono usciti solo 5 autisti comandati, con tempi di attesa delle corse anche di 2 ore, con passeggeri in attesa alle fermate. “Gli autisti Ctp sono sempre in campo e non si tirano mai indietro – spiega Gennaro Esposito, segreteria Cgil Campania – Non ci siamo mai rifiutati di andare sulla Domitiana, ma occorre un intervento delle istituzioni per evitare assembramenti. Altrimenti chiederemo la sospensione delle linee che coprono il servizio del litorale Domitio”.

Il sindaco di Castel Volturno scrive a De Luca

La lettera del sindaco di Castel Volturno a De Luca
La lettera del sindaco di Castel Volturno a De Luca

Ecco cosa scrive il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella, nella lettera al governatore, con oggetto: “Contrasto e contenimento contagio Virus Covid-19 richiesta interventi urgenti”. Ieri anche De Luca aveva lanciato al Governo la richiesta dell'Esercito in Campania.

“La città di Castel Volturno, per conformazione geografica e realtà sociale, risulta difficile da controllare. Stiamo cercando di porre in essere ogni iniziativa volta a contrastare e contenere il contagio del Coronavirus, attraverso l'impegno incessante del locale Comando di Polizia Municipale, della Protezione Civile Comunale, di associazioni di volontariato. Forte è anche l'impegno delle Forze dell'Ordine sul territorio, che però per numero e mezzi a disposizione non possono garantire il controllo di cui questo territorio ha bisogno.

Ho già richiesto alle Istituzioni sovracomunali competenti territorialmente un supporto del'Esercito perché vi sono intere zone del territorio, come Pescopagano e Destra Volturno, densamente abitate da cittadini extracomunitari, soprattutto irregolari, che sfuggono ad ogni tipo di controllo e soprattutto di regole igienico sanitarie anche individuali.

Non oso pensare a cosa potrebbe accadere se in una delle zone in cui questi cittadini hanno trovato dimora si verificasse un caso di contagio. Ed è proprio questo che intendo evitare a tutela della salute di un'intera comunità, di un'intera regione. Mi rivolgo direttamente a lei perché sono convinto che un suo autorevole intervento affinché la mia richiesta venga accolta sia risolutivo”.

I bus della Ctp non escono sulla Domitiana

Stamattina sul Litorale Domitio ci sarebbero dovuti essere 22 bus Ctp in uscita. Ma gli autisti comandati per il turno di servizio di mattina erano solo 7. Di questi ne sono usciti 5, con una corsa alle 3,30 circa e una attorno alle 5. I mezzi, insomma, ci sono, gli autisti Ctp vogliono lavorare e non si tirano mai indietro. Ma chiedono il rispetto delle normative. “Gli autisti del Tpl – scrive Gennaro Esposito, della segreteria Regionale Cgil – che sono tra le categorie più esposte al rischio di contagio poiché a contatto con una moltitudine di viaggiatori, i quali responsabilmente continuano a svolgere la propria attività, necessitano di maggior tutela specialmente per quanto si verifica sul litorale Domitio. Una situazione già difficile per la presenza indefinita di extracomunitari che già vivono in condizioni precarie che quotidianamente viaggiano affollano i nostri autobus senza controllo da parte di nessuno creando quelle assembramenti vietati dai Dpcm di contrasto all'espansione del Covid19. Chiediamo un intervento da parte di tutte le istituzioni altrimenti chiederemo la sospensione delle linee che coprono il servizio del litorale Domitio”.

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