Mascherine e igienizzanti venduti in casa: denunciata 35enne ad Acerra
Vendeva in casa mascherine e igienizzanti, senza alcuna autorizzazione e speculando sul prezzo: è finita così nei guai una trentacinquenne di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, da tempo residente ad Acerra, nel Napoletano. La donna deve ora rispondere di ricettazione e manovra speculativa sulle merci. La sua abitazione acerrana, infatti, era diventata un vero e proprio "negozio" abusivo, al cui interno vendeva di tutto tra l'occorrente per "fronteggiare" l'isolamento casalingo dovuto al decreto d'emergenza per fermare la diffusione del coronavirus.
Non solo: la donna aveva anche attivato una sorta di pubblicità online dove, attraverso i suoi profili social, attirava i clienti interessati all'acquisto di mascherine, guanti ed igienizzanti. Al termine delle indagini, i carabinieri di Acerra si sono però presentati alla porta di casa sua, assieme a quelli del nucleo Nas di Napoli, perquisendo l'abitazione e ritrovando tre confezioni di guanti monouso, quattro mascherine di protezione individuale e ventiquattro confezioni di prodotti igienizzanti. Merce che così è stata posta sotto sequestro, mentre per la trentacinquenne è scattata la denuncia da parte dei militari dell'Arma per ricettazione e manovra speculativa su merci. Donna che è stata anche sanzionata per diverse violazioni amministrative per un totale di cinquemila euro. Carabinieri che intanto proseguono, su tutto il territorio, i controlli per evitare questo tipo di speculazioni in un momento particolarmente delicato per tutta l'Italia e che in Campania, sebbene la situazione appaia ancora sotto controllo, continua a far registrare nuovi casi di positività al coronavirus.