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Covid 19

All’università Federico II lauree ed esami online: ‘Così non si perde l’anno’

A partire dal 16 marzo e almeno fino al 3 aprile, all’università Federico II di Napoli non soltanto le lauree, ma anche gli esami verranno sostenuti online. “Gli studenti non perderanno l’anno accademico, il nostro lavoro è al servizio di giovani che stanno programmando il loro futuro” ha dichiarato il rettore Arturo De Vivo.
A cura di Valerio Papadia
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Oltre alle sedute di laurea, che erano già state annunciate, all'università Federico II di Napoli, chiusa fino al 3 aprile come tutti gli altri istituti scolastici a causa del Coronavirus, anche gli esami si svolgeranno online. La nuova procedura partirà dal prossimo 16 marzo; lo ha annunciato il rettore dell'ateneo napoletano, Arturo De Vivo: "Gli studenti non perderanno l'anno accademico, il nostro lavoro è al servizio di giovani che stanno programmando il loro futuro e dobbiamo continuare a erogarlo". Per sostenere gli esami online si utilizzerà Microsoft Teams, un programma che consentirà anche agli altri studenti di collegarsi e di poter assistere all'esame, proprio come avverrebbe in una normale aula universitaria. "Abbiamo – continua il rettore De Vivo – una responsabilità. Ad esempio a beve verrà lanciato un concorso per le cattedre nelle scuole e per tanti ragazzi è molto importante arrivarci con la laurea, un forte ritardo nel piano di studi significherebbe perdere il concorso e aspettare chissà quanti anni".

Il rettore della Federico II spiega anche come si configurerà la nuova tipologia di esame: "L'esaminando dovrà avere una buona connessione e una telecamera che permetta al professore di avere una visione ampia sulla sua postazione, poi si mostrerà il documento per l'identificazione e si procederà con l'esame". De Vivo sottolinea poi che sarà quasi impossibile barare oppure avere un suggeritore, dal momento che, anche dall'altra parte dello schermo, un professore se ne accorgerebbe. Stiamo parlando, naturalmente, di esami orali. "Per fare gli scritti – precisa De Vivo – ci vogliono delle attrezzature tecniche particolari. Chi le ha potrà fare quegli esami ma in questo periodo favoriremo gli esami a colloquio, consentendo di modificare anche il piano di studi. Lo stesso vale per gli esami che prevedono una parte laboratoriale: si farà la parte teorica ora e poi verrà aggiunta la parte laboratoriale quando riprendremo la normale attività".

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