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Covid 19

Ecco quali sono i servizi sempre aperti: igiene, polizia e assistenza

Il Comune ha definito i 17 servizi pubblici che non potranno mai chiudere durante l’emergenza e assicureranno sempre la presenza fisica di personale. Tra questi, Polizia Locale e Protezione Civile, acquedotto, igiene pubblica, cimiteri, viabilità, assistenza ad anziani e disabili e tutela degli animali. Gli altri servizi, invece, da lunedì passeranno al telelavoro a rotazione.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Polizia Locale e Protezione Civile, acquedotto, igiene pubblica, cimiteri, viabilità, assistenza ad anziani e disabili e tutela degli animali. Sono questi alcuni dei servizi essenziali individuati dal Comune di Napoli che non potranno mai chiudere, anche durante il periodo dell'emergenza sanitaria per il Coronavirus, e assicureranno sempre la presenza fisica di personale in ufficio. Palazzo San Giacomo, con una delibera approvata venerdì sera, ne ha individuati 17, vi rientra anche la tutela e la vigilanza dei beni culturali. Per gli sportelli dell'anagrafe che rilasciano le carte d'identità, matrimoni, morti, e i cambi di residenza o domicilio, ci sarà uniformità tra tutte le Municipalità. Tutti gli altri servizi da lunedì passeranno al telelavoro a rotazione o saranno chiusi. I cittadini potranno accedere a quelli aperti tramite contatti telefonici e online.

Dipendenti comunali, ecco da lunedì chi deve andare a lavoro

Da lunedì 16 marzo 2020, quindi, i servizi comunali non essenziali chiuderanno. Che fine farà il personale? I dipendenti delle categorie base, come gli uscieri, gli addetti alle mansioni manuali, assistenti e collaboratori (categorie A e B), non potendo offrire una prestazione esigibile a partire sono autorizzati a non presentarsi sui posti di lavoro. Tecnici, impiegati e funzionari (categorie C e D) osserveranno le modalità del Lavoro Agile da casa a rotazione. Il personale che non potrà fare il telelavoro, potrà utilizzare il monte ferie arretrato o ricorrere al congedo temporaneo.

Il decreto del governo per le pubbliche amministrazioni

L'obbligo di garantire i servizi pubblici essenziali è stato ribadito dal Dpcm dell'11 marzo 2020, a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica a dimensioni sovranazionali e dell’incremento dei casi sul territorio nazionale ed internazionale. Sono state decretate ulteriori e nuove misure di contenimento del contagio ed in particolare, oltre alla sospensione di attività produttive e professionali, per le pubbliche amministrazioni ha stabilito che fino al prossimo 25 marzo 2020 “assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorativa in forma agile del proprio personale dipendente”. Ai Comuni è stata demandato il compito di individuare le attività indifferibili per le quali è necessaria sempre la presenza del personale.

Quali sono i servizi essenziali che non possono chiudere a Napoli

Ecco i servizi individuati dal Comune per i quali sarà sempre garantita la presenza di personale. In primis, l'Anagrafe e Stato Civile, per i quali le attività indifferibili da svolgere in presenza saranno individuate dai dirigenti al fine di assicurare l’uniformità in tutte le Municipalità. Quindi, assistenza e welfare. Gestione della corrispondenza in entrata e in uscita dell’Ente, nonché pubblicazioni all’Albo pretorio e notificazioni. Gestione dei Cimiteri cittadini. Tutela della Salute e degli Animali. Gestione e manutenzione della rete stradale primaria e secondaria, ivi compresa la pubblica illuminazione. Difesa idrogeologica del territorio. Ciclo integrato delle Acque. Polizia Locale. Protezione Civile. Ordinaria tutela e vigilanza dei beni culturali. Gestione economica del personale. Igiene della Città. Viabilità e trasporto pubblico. Logistica. Assistenza agli organi di governo dell’Ente. Attività afferenti alle strutture dell’Ente a carattere tecnico, con particolare riferimento ai cantieri aperti, alle strutture di supporto alla Protezione Civile o rientranti nel COC, e per interventi di somma urgenza e/o manutenzione straordinaria.

Garantiti i servizi per senza tetto e anziani

"Sarà garantita – afferma l'assessore alle Politiche Sociali, Monica Buonanno – l’apertura ordinaria delle strutture di Prima Accoglienza e i servizi sociali essenziali rivolti ai cittadini delle fasce a rischio, nonché della Centrale Operativa Sociale per il telesoccorso (0815627027, lunedì-venerdì dalle 16,00 alle 08,00; sabato e domenica h24) e delle Agenzie di Cittadinanza per un presidio di supporto territoriale municipale”.

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