Napoli, in fuga con lo scooter dalla polizia, sbattono contro la volante: arrestati
Erano in giro, in sella a uno scooter, nonostante il decreto Coronavirus per far fronte all'emergenza sanitaria, che impone di non uscire di casa se non per questioni urgenti: a Napoli, due giovani di 26 e 19 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella fattispecie, nella tarda serata di ieri, gli agenti del commissariato San Giovanni-Barra, impegnati in controlli sul territorio volti proprio a garantire il rispetto delle disposizioni del governo, hanno notato in via Villa Bisignano, quartiere Barra, periferia orientale di Napoli, i due giovani che scorrazzavano a bordo del motorino. Alla vista dei poliziotti, i due ragazzi hanno tentato la fuga: gli agenti li hanno raggiunti alla IV traversa di via Villa Bisignano, dove lo scooter ha impattato la volante; i giovani hanno proseguito la fuga a piedi ma sono stati raggiunti dai poliziotti che, dopo una breve colluttazione, sono riusciti ad arrestarli con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. I due giovani sono stati anche denunciati per inottemperanza al Dpmc del 9 marzo per l'emergenza Coronavirus.
A proposito del rispetto delle direttive del governo per far fronte al Covid-19, proprio oggi è emerso un dato molto interessante che riguarda l'area della Città Metropolitana di Napoli (quindi città e provincia): qui, infatti, ci sono più persone denunciate per inottemperanza ai divieti che persone contagiate dal Coronavirus in tutta la Campania. Secondo l'Unità di Crisi della Regione, ad oggi i contagiati sono 641 contagiati; le persone denunciate sono invece 5.077, un numero superiore di circa otto volte.