Napoli, in quarantena vigile urbano: aveva giurato il 23 marzo con 96 agenti
Massima allerta nella Polizia Locale di Napoli per il rischio Coronavirus. Contagiato il padre di uno dei 96 nuovi agenti che il 23 marzo scorso hanno prestato giuramento solenne nel piazzale del Comando di via De Giaxa, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle distanze. Il figlio, agente di Polizia Locale, si era messo già in autoisolamento preventivo a casa dalla mattina del 24 marzo, nell'attesa dell'esito del tampone del genitore che è arrivato nelle scorse ore ed è positivo. Subito sono scattati i protocolli di sicurezza: è stata disposta la sanificazione immediata del comando di via De Giaxa, della sede dell'Unità Operativa di Chiaia, dove l'agente era in servizio, e delle auto dei vigili di Chiaia per domani mattina alle 8. Nel Corpo dei caschi bianchi c'è grande attenzione per la vicenda, che desta ovviamente preoccupazione, ma a distanza di una settimana non si registrerebbero sintomi sospetti tra i colleghi dell'agente in isolamento, che è a casa e sta bene, non ha sintomi, e nelle prossime ore farà il tampone. La Polizia Municipale di Napoli, infatti, in questi giorni è in prima linea nella lotta all'emergenza e sta svolgendo centinaia di controlli in strada per limitare il diffondersi del contagio tra la popolazione. I vigili urbani, proprio per questi motivi, sono tra le categorie più esposte, assieme ai medici e agli infermieri.
Sanificati la sede dei vigili di via De Giaxa e la stazione Chiaia
Sotto i riflettori il giuramento solenne prestato il 23 marzo scorso dai vigili urbani neo-assunti dal Comune. La cerimonia si è svolta nel piazzale del quartier generale della Polizia Locale di via De Giaxa, dove erano presenti i 96 neo-assunti. Rispettati tutti i protocolli di sicurezza per il Coronavirus, tra cui la distanza tra le persone. I neo-agenti, sempre ben distanziati, sono poi entrati uno alla volta per il ritiro dell'arma di ordinanza e della fondina. Al rientro a casa, secondo quanto ricostruito, la sera uno dei giovani avrebbe ricevuto la notizia che il padre aveva delle linee di febbre. Immediatamente è stato avvertito il 118, che il giorno dopo avrebbe eseguito il tampone. Mentre il neo-agente di Polizia Locale si sarebbe messo in licenza, con autoisolamento preventivo a casa, come da protocollo. Contemporaneamente, il vigile ha avvisato responsabilmente anche i colleghi della situazione. L'esito del tampone del padre è poi arrivato nelle scorse ore ed è stato comunicato al Comando del Corpo e al Comune. Le istituzioni hanno subito disposto la sanificazione immediata sia della sede del Comando di via De Giaxa, che delle stazione di Chiaia, comprese le auto di servizio.