Persone cantano in strada invece che sui balconi ai Quartieri Spagnoli
Una scena che nessuno avrebbe voluto vedere, in questi giorni in cui milioni di italiani sono chiamati a stare in casa per evitare ulteriori contagi da Coronavirus, quella che arriva da Napoli, dove decine di persone si sono date appuntamento in strada per cantare, in aperta contravvenzione al Dpcm del governo che impone alle persone di rimanere in casa e di non uscire per nessun motivo che non sia urgente. Ma a Napoli, precisamente in via Nardones, ai Quartieri Spagnoli, nel cuore della città, qualcuno si è dato appuntamento in strada, questa sera, per cantare, diversamente da quanto hanno fatto, alle ore 18, in tutta Italia, anche a Napoli, migliaia di persone, affacciate ai balconi delle proprie abitazioni a cantare l'Inno di Mameli.
In via Nardones, invece, oltre all'Inno di Mameli, accompagnato da tante bandiere tricolore esposte sui balconi, le persone scese in strada hanno intonato anche le canzoni di Pino Daniele, il brano Abbracciame di Andrea Sannino o Andrà tutto bene di Nesli, oppure ‘O surdato ‘nnammurato di Massimo Ranieri oppure il classico napoletano ‘A città ‘e Pullecenella. Non è escluso che, nelle prossime ore, le persone possano essere identificate dalle forze dell'ordine e nei loro confronti possano essere presi provvedimenti.
Proprio questa mattina, a proposito del rispetto del Dpcm del governo per contrastare la diffusione del Coronavirus, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha emanato una ordinanza con la quale ha disposto che, chiunque venga fermato in strada senza un valido motivo, oltre alla denuncia e alla multa disposte dal Dpcm di cui sopra, verrà anche sottoposto a quarantena obbligatoria.