Pozzuoli, in bici sul lungomare scappa ai controlli e investe un vigile
Era a passeggio, in bicicletta, sul lungomare di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, nonostante il decreto del governo per contrastare il diffondersi del Coronavirus imponga ai cittadini, in tutta Italia, di non uscire di casa senza una valida motivazione. L'uomo, quando ha incrociato sul suo percorso gli agenti della Polizia Municipale, impegnati in controlli volti proprio al rispetto del Dpcm sul Coronavirus, ha cercato di sottrarsi, scappando e investendo uno degli agenti; dopo aver lasciato la bici, ha continuato la sua fuga a piedi, ma è stato raggiunto dai vigili urbani, identificato e denunciato.
A rendere noto l'accaduto è stato, su Facebook, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia: "Un uomo in bicicletta, proveniente da Casoria, non si è fermato al controllo della polizia municipale sul lungomare e per scappare ha investito un agente in servizio. L'uomo, caduto a terra con la sua bici, ha tentato di fuggire a piedi ma è stato prontamente bloccato da altri vigili urbani. È stato denunciato. L'agente travolto è stato invece refertato per lievi contusioni ed escoriazioni. Non ho più parole per definire questi comportamenti barbari e incivili, oltre che pericolosi. E non riesco a tollerare neanche chi si è schierato dalla parte di questa persona, insultando i vigili, mentre svolgevano con non poche difficoltà il proprio compito per tutelare la salute di noi tutti".
Il sindaco di Pozzuoli, poi, lancia ancora una volta un appello alla cittadinanza a rimanere in casa: "Non si può uscire di casa se non per motivi necessari, come bisogna dirlo? Trovo assurdo che ancora non si riesca a capire una regola semplice e fondamentale per preservare la propria salute e quella altrui: non dovete uscire! Se c'è gente che continua a non essere in grado di rinunciare alle proprie abitudini, per nulla fondamentali per la sopravvivenza, non so se ne usciremo da questa emergenza! Questa non è la terra di nessuno, dove ognuno pensa di fare quello che gli pare: bisogna osservare rigorosamente le prescrizioni contenute sia nel decreto che nelle ordinanze regionali e comunali per contrastare l'avanzare del Coronavirus".