Primo caso di Coronavirus alla Fca di Pomigliano: allarme tra gli operai
Un dipendente dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco, nel Napoletano, addetto dell'area metrologia, è risultato positivo al tampone del Covid-19. L'uomo mancava dal posto di lavoro dallo scorso 5 marzo, per cause dipendenti dalla Cassa Integrazione in atto nello stabilimento, ma l'azienda ha avviato tutti i protocolli previsti in caso di contagio da coronavirus. I lavoratori che erano stati a contatto col contagiato sono stati allertati per avviare la procedura di isolamento e per le ulteriori verifiche sanitarie e sono stati attivati tutti i protocolli necessari. Il dipendente positivo al virus Sars-Cov-2 lavora in un'area frequentata da pochi operai.
Intanto, nella serata di oggi, i casi di positivi al coronavirus in Campania sono arrivati a quota 554, compresi anche i guariti (28) ed i deceduti (14). Quasi tutte le province (Napoli, Caserta, Avellino e Salerno) hanno superato i 50 contagiati, con l'eccezione di Benevento, che invece con il caso di positività riscontrato quest'oggi a Sassinoro, sale appena a quota cinque persone contagiate dall'inizio della pandemia. Complessivamente, quest'oggi sono stati eseguiti in tutto 426 tamponi, con 94 esiti positivi: si tratta della cifra più alta raggiunta finora in Campania in un solo giorno, ma dovuta anche al fatto che il numero di tamponi è necessariamente aumentato, visto che non più il solo Cotugno di Napoli, ma anche i laboratori dell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta, del San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, del San Giuseppe Moscati di Avellino e, da oggi, del Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, possono eseguire le analisi sui tamponi per il coronavirus.