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Corso Vittorio Emanuele, concerto neomelodico con i fuochi in piena notte: arriva la Polizia

Spettacolo con musica a tutto volume e fuochi di artificio all’incrocio con Vico Sant’Antonio ai Monti, attorno a mezzanotte. Nel pomeriggio i comitati avevano incontrato il Questore per frenare l’illegalità dilagante nel quartiere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un concerto in piena regola, con tanto di cantante neomelodico, musica sparata a tutto volume dalle casse e fuochi d'artificio, messo in scena su una strada pubblica, all'una di notte. Ovviamente senza autorizzazione. Lo spettacolo è andato in scena stanotte tra il Corso Vittorio Emanuele e vico Sant'Antonio ai Monti, la stradina che porta da piazza Mazzini a piazzetta Olivella a Montesanto. Un frastuono improvviso che ha svegliato famiglie e bambini che stavano riposando e che il giorno dopo sarebbero dovuti andare a scuola o al lavoro. Grazie all'immediato intervento della polizia, giunta sul posto con una volante per verificare cosa stesse accadendo, il frastuono del concerto è cessato. Anche se poi, raccontano i residenti, quando gli agenti sono andati via, nel corso della notte sono stati esplosi ancora dei fuochi di artificio.

Incontro in Questura con i comitati del Corso Vittorio Emanuele

Proprio nel pomeriggio di ieri, i residenti del Corso Vittorio Emanuele avevano incontrato il Questore di Napoli Alessandro Giuliano per denunciare la situazione di diffusa illegalità che ha preso piede nel quartiere, dove gli spettacoli pirotecnici notturni sono diventati ormai quasi quotidiani. La delegazione dei comitati del quartiere Avvocata-Montecalvario, rappresentanti dei comitati "Miriguarda", "Salvator Rosa e…. dintorni 2009" e Pedamentina, nel corso dell'incontro, ha discusso le problematiche della zona dove risiede o lavora, segnalando la carenza di servizi e politiche sociali adeguate. Come segnale immediato, già in serata, prima che avvenisse il concerto neomelodico, la Polizia ha rafforzato i controlli in piazza Mazzini.

Più controlli di Polizia ad Avvocata-Montecalvario

“Abbiamo voluto essere uniti – spiegano i comitati – sugli argomenti che riguardano la sicurezza, nonostante le nostre posizioni politiche differenti, perché crediamo che sui temi comuni non si possono esibire bandiere”. I comitati intendono lavorare “in sinergia con lo Stato per migliorare i quartieri di residenza. Il Questore si è mostrato molto collaborativo ed altrettanto propositivo.
Verranno istituiti più tavoli con i cittadini e sarà coinvolta anche la Prefettura. Aspettiamo a breve un incontro anche con il Prefetto”. “Il Questore – aggiungono – si è dichiarato pienamente disponibile, fin da subito, a rafforzare il controllo sul territorio, anche con l'ausilio di telecamere già esistenti che saranno utilizzate e ben presto messe in collegamento con la Questura. Saranno potenziati anche i turni di sorveglianza sulla zona”. “La nostra richiesta – aggiungono i comitati – è di aumentare la presenza nel quartiere di Polizia, Carabinieri, Vigili urbani, Guardia di Finanza per garatire la sicurezza di tutti. Possiamo ritenerci soddisfatti da questo incontro ed invitiamo tutti i cittadini a fare la loro parte”.

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