Liquido igienizzante per mani pericoloso e illegale venduto in strada
In piena emergenza Coronavirus, violando le disposizioni del governo, che non consentono alle persone di uscire di casa se non in casi del tutto eccezionali – per la spesa, per motivi gravi di salute o per lavoro – vendevano in strada liquido igienizzante per le mani, prodotti illegalmente e di dubbia provenienza, considerati pericolosi per la salute dei consumatori: per questo, due persone sono state denunciate ad Afragola, nella provincia di Napoli; si tratta di una donna di 44 anni e di un uomo di 46, entrambi del posto. Nella fattispecie, i carabinieri della locale stazione, impegnati in servizi di controllo del territorio, hanno intercettato la donna che, per strada, aveva allestito un tavolo di metallo sopra al quale erano esposti e messi in vendita 67 flaconi di liquido igienizzante per le mani privo di tracciabilità; non solo, il prodotto era lo stesso sequestrato pochi giorni fa in un impianto abusivo di Scisciano, sempre nella provincia partenopea.
Altri 31 flaconi dello stesso liquido erano invece posti in vendita, sempre in strada, all'esterno di un negozio di alimentari di Afragola, gestito dall'uomo di 46 anni: anche in questo caso, il prodotto non era accompagnato dalla documentazione utile a stabilirne la provenienza. Sia la 44enne che il 46enne sono stati denunciati dai carabinieri alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio.
Purtroppo, in questo periodo, c'è chi specula sulla salute e sulle paure ad essa legate: non soltanto gel e liquidi igienizzanti scadenti e pericolosi e venduti a prezzi esagerati, anche mascherine protettive. Qualche giorno fa, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato, in una parafarmacia di Varcaturo, a Giugliano, nella provincia di Napoli, 10mila mascherine vendute con un rincaro del 6150 percento.