Covid19, a Napoli morto il medico Raffaele Pempinello, primario emerito all’ospedale Cotugno
È morto il medico Raffaele Pempinello, specialista in malattie infettive, vittima del Coronavirus, unica vittima del virus ieri a Napoli. Era stato a lungo primario dell'Ospedale Cotugno di Napoli, dove aveva diretto la V Unità Operativa Complessa. Pempinello aveva 76 anni. Infettivologo, epatologo, internista ed igienista era componente del Consiglio direttivo della Società scientifica italiana di malattie infettive. Da tempo, però combatteva contro una grave patologia degenerativa. Purtroppo, non ce l'ha fatta contro il virus. È l'unica vittima del Covid19 di ieri a Napoli. Immediato il cordoglio e la vicinanza alla famiglia da parte di amici e rappresentati istituzionali. Il vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Ermanno Russo: "Un professionista capace e stimato".
Era primario emerito all'Ospedale Cotugno
Pempinello si era laureato nel 1968 ed era iscritto all'ordine dei medici chirurghi di Napoli dal 1969. Nel 1982, quindi, la specializzazione in Gastroenterologia Endoscopia Digestiva a Napoli. Nel corso degli anni si era affermato come specialista in Malattie infettive e tropicali e in malattie del fegato con particolare riguardo alla terapia delle epatiti, nonché come esperto nella patologia correlata alla FUO (febbri di origine sconosciuta). Era Primario Emerito dell'Ospedale Cotugno di Napoli. Con la moglie Imma aveva dato vita a molte attività filantropiche. “Oggi perdo un grande amico – lo ricorda Ermanno Russo, vicepresidente del consiglio regionale della Campania – il dottor Raffaele Pempinello, infettivologo, gastroenterologo e internista all’Ospedale Cotugno. Abbiamo condiviso tanti momenti spensierati insieme quando abitavo a Chiaia, in via Filangieri, 36. Sempre garbato, solare, acuto. Un professionista capace e stimato. Un amico sincero e affettuoso. Alla moglie Imma e ai suoi figlioli va il mio pensiero, la mia vicinanza. Ci mancherai amico mio”.