Covid19, lo Chef Gennarino Esposito consulente della Regione per la Fase 2 nei ristoranti
La ripresa del settore della ristorazione nella Fase 2 in Campania porterà la firma anche dello chef stellato Gennarino Esposito. Da ieri, infatti, la star della cucina italiana collabora con la Regione Campania per la definizione delle linee guida che segneranno la ripartenza del comparto colpito duramente in questi mesi dal Coronavirus. Come saranno i ristoranti in futuro? A che distanza dovranno essere i tavoli degli ospiti? Come si organizzeranno sale e cucine? Tutti problemi alla cui risoluzione Gennarino Esposito cercherà di dare un contributo.
"Alla Torre del Saracino distanziamento già rispettato"
“Da ieri – spiega – mi sono lanciato in questa “avventura”: provare a dare un contributo, su richiesta del governatore De Luca, alla ripartenza del comparto della ristorazione Campania. Sono mosso da entusiasmo e spirito di servizio, nonostante la mia attività sia tra quelle che necessitano di minori “sconvolgimenti” perché alla Torre del Saracino alcuni temi centrali della riapertura, quale ad esempio il distanziamento sociale, ci toccano in modo marginale visto che già eravamo in grado di garantirlo da tempo proprio per la nostra modalità di servizio. Certo, anche noi modificheremo qualcosa per attenerci alle disposizioni che arriveranno, ma adesso è il momento dell’interesse generale ed è quello che deve prevalere.
Un documento alla Regione firmato dai ristoratori
“Da qui – conclude – nasce la necessità del confronto che sto già portando avanti con i miei colleghi, con gli operatori del settore e le associazioni di categoria. Insomma, con i miei Brother in Food. Abbiamo individuato dei referenti dei singoli comparti nelle varie zone ai quali ristoratori, pizzaioli, chef e quanti altri potranno esporre le diverse problematiche e proporre soluzioni ad hoc. In alternativa, è attiva la mail covid19@brotherinfood.com alla quale inviare proposte e soluzioni. Invito gli operatori del settore a scriverci perché l’obiettivo è quello di portare sul tavolo della politica alcune domande ma soprattutto molte significative risposte. Produrremo dunque un documento dal quale ripartire in questa nuova pagina della nostra vita, nella quale dovremo essere sempre più uniti. Abbiamo già dimostrato di saper fare sistema, anche Festa a Vico lo ha testimoniato nel corso di questi anni. Dobbiamo combattere lo scetticismo sulla ripartenza con le idee, difendere la credibilità del comparto ristorazione della Campania nel panorama internazionale, unirci nelle nostre differenze e ripartire insieme”.