Cozze in pessimo stato e pericolose per la salute: maxi sequestro a Pozzuoli
Con il Giovedì Santo e la tradizionale zuppa di cozze, a Napoli si è ufficialmente aperta la "stagione delle cozze": quello che va da aprile a maggio è di consueto il periodo più adatto, per la qualità dei militi, per consumare questi frutti di mare, uno degli alimenti imprenscindibili sulle tavole dei cittadini. Con il largo consumo delle cozze, si sono intensificati anche i controlli delle forze dell'ordine per salvaguardare la salute dei consumatori: a Pozzuoli, la Polizia Municipale, di concerto con l'amministrazione comunale, ha messo in atto una vasta operazione che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di militi.
Le operazioni si sono concentrate soprattutto nei quartieri di Monteruscello e nel cosiddetto Rione Toiano, ma anche in altre zone della città flegrea, dove i vigili urbani hanno rinvenuto, su bancarelle improvvisate, numerosi chili di cozze conservate in pessimo stato igienico-sanitario e ritenute quindi pericolose per la salute dei consumatori.
"Il consumo delle cozze fa parte della tradizione culinaria della nostra regione e va favorita. È però importante che avvenga in sicurezza e sia garantita dalla tracciabilità del prodotto tramite l'etichetta che ne riporta tutto l'iter. Sono ampiamente favorevole agli allevamenti autorizzati di mitili e ritengo che solo da questi ultimi possono essere prelevate le cozze che arrivano nelle nostre case. Dobbiamo puntare ad una mitilicoltura autorizzata e di qualità che dia garanzia del prodotto, dalla pesca fino alla vendita al consumatore" ha dichiarato Fiorella Zabatta, assessore all'Ambiente al Comune di Pozzuoli.